ROZĪTIS, Pāvils
Marta RASUPE
Poeta e narratore lettone, nato il 1° dicembre 1889 nel distr. di Liepa nella Vidzeme, morto a Riga il 20 febbraio 1937. Ebbe una giovinezza stentata e dura. Frequentò il [...] dell'uomo moderno che per cultura e tradizioni cristiane appartiene a Dio, ma è spinto proprio dalla cultura e dal suo intellettualismo verso tutto ciò che è di Satana; questa lirica, espressa in forme classiche, è pervasa da un senso di fatalità ...
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Nacque verso il 1380, a quanto pare, a Monreal (Spagna); morì verso il 1440. Filosofo e teologo, fu uno dei dottori ebrei che intervennero in rappresentanza dell'ebraismo alla disputa di Tortosa nel 1413-14. [...] il proprio maestro Ḥasday Crescas. Frequentemente polemizza in quest'opera con la dottrina cristiana. Come Crescas, egli si distacca dall'intellettualismo dei filosofi ebrei più antichi, e pone il fine della vita umana nel perfezionamento, non tanto ...
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TYRRELL, Georce
Mario Niccoli
Teologo modernista inglese nato a Dublino il 6 febbraio 1861, morto a Storrington (Sussex) il 15 luglio 1909. Anglicano, si convertì al cattolicismo nel 1879, e l'8 settembre [...] al cosiddetto "minimismo" teologico. Lo studio delle opere di Newmann aveva molto contribuito a trasformare il primitivo intellettualismo scolastico del T. in una forma di misticismo, che faceva largo posto all'intuizione religiosa, e che mostrava ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] che tendono a promuovere, nella pratica educativa, la libertà e la spontaneità del soggetto educando, reagendo decisamente all’intellettualismo e al verbalismo dell’insegnamento tradizionale. Gli esperimenti di s. nuova più notevoli sono: quelli di C ...
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Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. [...] Institutiones incompiute, E. insiste sul carattere etico-pratico della teologia e del dogma, polemizzando contro l'intellettualismo della sofistica predestinazionista e contrapponendogli un concetto di fede che fa perno sull'adesione religiosa del ...
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Pensatore tedesco, nato a Monaco il 27 marzo 1765 e ivi morto il 23 maggio 1841. Figlio di un medico, si addottorò in medicina, ma fu poi condotto dai preferiti studî di chimica e di mineralogia alla professione [...] quella dell'idealità e della realtà delle cose; ma mentre aspira a soddisfarla in un modo che non partecipi affatto di quell'intellettualismo di cui egli vuol vedere ancora permeata la filosofia del suo tempo, finisce poi col ricadere in una sorta d ...
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RICREATORIO
Valeria Benetti Brunelli
. Istituzione ricreativa sussidiaria della scuola popolare. Ebbe carattere cittadino e fiorì di preferenza presso i centri operai raccogliendo dalla strada i ragazzi [...] nella famiglia. Inspirati a una pedagogia illuminata dalle scienze biologiche, i ricreatorî credettero di combattere l'intellettualismo dei programmi scolastici, di cui lamentavano le deficienze soprattutto nei riguardi dell'educazione fisica. Varî ...
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Nato il 28 agosto 1742 a Casarano (Lecce) dal dottore Andrea (oriundo mantovano) e da Domenica Cezza, dopo aver compiuti i primi studî a Strada (1754), Nardò e Lecce (1757), si recò a Napoli (1760 Lirca), [...] inglese e francese del Home, del Du Marsais e di altri antiretori, che non uscivano, in definitiva, dall'intellettualismo del secolo decimottavo. Nel 1791 pubblicò il primo di cinque divisati volumi d'una Guida scientifica nell'indirizzo baconiano ...
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Scrittore portoghese, nato nella Povoa de Varzim nel 1846, morto a Parigi nel 1900. Laureatosi in legge a Coimbra (1866), rappresentò il suo paese all'Avana, a Bristol, e a Parigi. Gl'inizî della sua prosa [...] più ideale e più costruttivo: A reliquia (1887) approfondisce il problema religioso; A correspondencia de Fradique Mendes (1891) analizza l'intellettualismo di un deluso; A ilustre casa de Ramires (1900) è l'opera più lirica e più personale, varia di ...
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SALLWÜRK, Ernst von
Giovanni Calò
Pedagogista, nato il 7 maggio 1839 a Sigmaringen, morto il 10 luglio 1926 a Karlsruhe. Studiò a Berlino, dove lo Steinthal l'iniziò al herbartismo, e a Tubinga filologia [...] 'attività scientifica.
Uscito dalla scuola herbartiana, il S. cerca superare la dottrina di Herbart, del quale combatte l'intellettualismo e l'individualismo. L'educazione del volere è l'essenziale dell'educazione. La dottrina dei gradi formali il S ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...