SCHILLER, Ferdinand Canning Saott
Giovanni Calò
Nato nel 1864, di famiglia oriunda tedesca, professore all'università di Oxford poi a quella di Los Angeles in California. È il più notevole rappresentante [...] lo Sch. ha sostituito il termine di volontarismo a quello di umanismo per accentuare e definire l'antitesi all'intellettualismo, al verbalismo, alle astrazioni e finzioni della logica dell'essere in sé, obiettivo, stabile e universale. Contro Platone ...
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TOZZI, Mario
Virgilio Guzzi
Pittore, nato a Fossombrone (Urbino), il 30 ottobre 1895. Allievo dell'Accademia di belle arti di Bologna, conseguì il premio del Ministero della pubblica istruzione. Volontario [...] , Mannheim, Mosca e al Jeu de Paume di Parigi.
L'opera del T. denunciò a lungo la sovrapposizione dell'intellettualismo cubista (derivazioni da Picasso, Braque) e dell'immaginismo cosiddetto metafisico (De Chirico, De Pisis); del gusto della vita ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1891 - Boston 1951); dapprima professore nelle univ. di Siviglia e di Murcia, dopo la sua fuga dalla Spagna in seguito alla guerra civile, insegnò alla Johns Hopkins University [...] di J. R. Jiménez. Tale rigore espressivo si accentua nelle raccolte successive ove è individuabile un più rigido intellettualismo (Razón de amor, 1936; Largo lamento, 1939; El contemplado, 1946; Todo más claro y otros poemas, 1949), determinato ...
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GUILLÉN, Jorge
Agustin Cortés
(App. III, I, p. 801)
Poeta spagnolo, morto a Malaga il 6 febbraio 1984. Tornò in Spagna dopo un lungo esilio nel 1977. Nel ciclo Clamor. Tiempo de historia, a Maremagnum [...] profondamente vitalista e lirica, sempre alla ricerca del nesso che unisce il particolare all'universale; nonostante l'intellettualismo che la permea, si caratterizza per la sintassi elementare e il lessico quotidiano.
In Homenaje (Reunión de ...
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LA COUR, Paul Arvid Dornonville de
Mario GABRIELI
Poeta e critico danese, nato a Rislev il 9 novembre 1902, morto a Copenaghen nel 1956. Si occupò dapprima di arti figurative; e durante un lungo soggiorno [...] suoi saggi raccolti in Fragmenter af en dagbog ("Frammenti d'un diario", 1948) ripetono echi e motivi dello spiritualismo e dell'intellettualismo di H. Rode e di Rilke, anche se variati con fine garbo di letterato. Meno riusciti i suoi brevi romanzi ...
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DIPYLON-ANFORA, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui personalità si è tentato di isolare tra i ceramografi che in età geometrica (v.) iniziano la grande tradizione figurativa dei vasi [...] dell'epoca per la sostenuta disciplina formale e per la leggera fantasia che tempera e umanizza quella sorta di sorvegliato intellettualismo che è alla base di tutta la corrente geometrica attica. Il Pittore della D.-Anfora si distingue per un senso ...
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In filosofia, nella sua accezione generale, il termine è stato usato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per [...] di H.-L. Bergson, il pragmatismo, la filosofia dell’azione, l’esistenzialismo e altre forme di reazione all’intellettualismo scientifico e positivistico e al razionalismo di filosofie neo-idealistiche e storicistiche. Si è parlato di i. per quelle ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] : e si vedrà più oltre come sia da intendere quella risoluzione della virtù in sapienza, in cui culmina il cosiddetto intellettualismo di Socrate e da cui muove tutta la problematica platonica. Nel Protagora, quel che a questo punto immediatamente si ...
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GALLI, Gallo
Filosofo, nato a Montecarotto (Ancona), il 26 gennaio 1889. Studiò all'univ. di Roma (1908-12), ove fu scolaro di B. Varisco; prof. di filosofia teoretica (dal 1936) all'univ. di Cagliari, [...] del Kant, del Rosmini e del Gentile, si muove polemicamente specialmente contro il realismo immediato o volgare, l'astratto intellettualismo, e la concezione attivistica in generale e bergsoniana in particolare; e s'incentra nel problema del rapporto ...
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Pittore, nato il 4 luglio 1895 a Berlino; vissuto dal 1907 al 1915 a Milano; combattente nella guerra mondiale. Dipinge dal 1919, quando fu inviato come giornalista a Parigi, dove vive. Autodidatta. Ha [...] '900 e Picasso per corifeo. Estetica dei primitivi, ingenuità saputissima, come quella che è tutta immersa in un intellettualismo dove si scoprono i riflessi delle più disparate esperienze artistiche. Un gusto nutrito di succhi archeologici, etruschi ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...