PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] la sua città, o privato amatore e collezionista, subisce un impoverimento nel proprio contenuto e finirà nel freddo intellettualismo e nel commercialismo neoattico (v. neoatticismo), ma si avventura, per compenso, nella più varia e spericolata ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] , 4, 1). Si può dunque concedere a W. C. Smith che la centralità che la credenza (nella sua dimensione intellettuale, proposizionale) ha assunto nella tradizione religiosa occidentale ci fa correre il rischio di pensare che l'adesione a un sistema di ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] del bene (ἀγαθόν). In ragione di questa considerazione si capisce anche perché i neoaristotelici abbiano criticato l'intellettualismo etico e politico così diffuso tra i filosofi contemporanei. Essi hanno sostenuto in linea di principio l'esigenza ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] inizi degli anni quaranta costituisce certo, da parte di Horkheimer, una prova notevole di coraggio e di indipendenza intellettuali. Anche se l'originalità della sua posizione è poi compromessa dal fatto che sotto la categoria di totalitarismo egli ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di G. Spadolini, Manduria-Bari-Roma 1993, pp. 103-120; G. Spadolini, G.: un'idea dell'Italia, Milano 1993; P. G. e gli intellettuali del Sud, a cura di P. Polito, Roma 1995; G. De Marzi, P. G. e B. Croce, Urbino 1996; P. Bagnoli, Rosselli, G ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] ’, esteso a ogni forma d’arte e attività umana con una tensione eversiva che investì tutti gli aspetti intellettuali ed esistenziali, mostrandosi come negazione di ogni convenzione. Attraverso una serie di manifesti e clamorose polemiche propugnò un ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] è la potenza d’urto visionaria (e simbolica) ordinariamente ottenibile; questo il suo dirompente impatto estetico. Se vogliamo essere intellettualmente onesti, allora la domanda è una sola ed è la seguente. Di fronte al raggiungimento da parte delle ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] a. da una parte [è]... da materia libera, da un'altra è impedita (Cv III VII 5), in quanto posta tra il corpo e le sostanze intellettuali. Essa perciò è più amabile del corpo: con ciò sia cosa che più [nobile] parte de l'uomo sia l'animo che 'l corpo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] di interazioni alterate fra l'anima, il corpo e l'ambiente. Una vita sedentaria, l'edonismo e l'intellettualismo ponevano eccessive richieste all'anima e ciò provocava un aumento di "irritabilità del sistema nervoso"; ne seguivano malattie come ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] .
L'interiorizzazione del concetto di tempo ha offerto ad altri filosofi ‒ come via di fuga dall'intellettualismo kantiano ‒ la possibilità di rinnovare la concezione qualitativa e metafisica della durata su un terreno 'biologico-coscienziale ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...