PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] o la volontà, edita nel 1630 da Mascardi tra i Saggi accademici (Venezia, pp. 50-70) – un documento dell’anti-intellettualismo ben presente nella cultura romana di primo Seicento – mentre nel 1625 era di turno come principe dell’Accademia degli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] le sue poesie sono stampate postume assieme a quelle di quest’ultimo) e in contatto con Bembo, Tansillo e altri intellettuali italiani, egli armonizza con sagace e brillante equilibrio i modelli classici, spagnoli e italiani, con un amore intenso per ...
Leggi Tutto
COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] intrapresa, attività che, per lo meno dal punto di vista quantitativo, costituisce l'eredità più consistente della sua opera intellettuale. È del 1947 la prima traduzione, edita a Torino per Einaudi, Platone. La lotta dello spirito per la potenza ...
Leggi Tutto
MIGNOSI, Pietro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Palermo il 28 giugno 1895 da Giacomo, funzionario pubblico, e da Carolina Fileti. Frequentò il ginnasio nel capoluogo siciliano e trascorse la giovinezza [...] 279; R. Bertacchini, Il romanzo del Novecento in Italia. Dal Piacere al Nome della rosa, Roma 1992, pp. 147-149; Piero Gobetti e gli intellettuali del Sud, a cura di P. Polito, Napoli 1995, pp. 36, 44, 47 s., 219 s., 397, 425; Chi è? Dizionario degli ...
Leggi Tutto
MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] Magna Grecia, cit., pp. 583-585). La specificità di questa cultura sarebbe consistita in una reazione all'intellettualismo e all'astrattezza dei canoni greci; nella riaffermazione di un'ispirazione concretamente realistica, il carattere di questa ...
Leggi Tutto
ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] Hegel contro il morbido irrazionalismo dei romantici. Ma mostrava altresì che il razionalismo di Hegel, avverso anche all'intellettualismo dei lumi, era processo organico, collettivo, necessario: la storia. Poiché però lo spirito che anima la storia ...
Leggi Tutto
SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] fra i moderni da Benedetto Croce, il quale apprezzò il superamento di una posizione sensualistica in favore di un intellettualismo neoplatonico giudicato originale per l’epoca.
Nel Settecento l’opera destò una polemica molto accesa, anche in virtù ...
Leggi Tutto
CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] " (Scelta di sonetti, p. 9), in quanto il suo compito specifico è quello di giovare per mezzo di un diletto intellettuale straordinario, qual è quello che si prova scoprendo qualche nuova verità. D'altra parte, la nozione di progresso letterario e il ...
Leggi Tutto
WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] ella condivise con lui il medesimo tetto. Sotto l'influsso della sorella, il W. ritrovò a poco a poco il suo equilibrio intellettuale e morale. Ella rinnovò l'interesse di lui per la vita quotidiana e per la vita della più umile gente che si trovasse ...
Leggi Tutto
La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] , diversi e pur degni di altrettanta, se non di maggiore ammirazione; e in quanto si contrappose al frigido intellettualismo dei "classicisti", i quali mostravano di credere che un'opera di poesia si possa elaborare meccanicamente applicando regole ...
Leggi Tutto
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...