BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] in quegli studi aristotelici, da cui il Contarini cercava di distoglierlo. E tuttavia, se la propria formazione intellettuale gli impediva di seguire i nuovi indirizzi della generazione più giovane, restava forse una affinità di preoccupazioni ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] ripercussioni politiche, un poco a causa della sua ortodossia (la critica al sistema rimase sempre in lui confinata sul piano intellettuale ed etico, con divario caratteristico di molti tra i più attivi esponenti del patriziato), un poco per il fatto ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] PNF in provincia di Avellino, il 29 dicembre 1931. Salutato come appartenente alla «schiera dei promotori del movimento intellettuale fascista» (Corriere dell’Irpinia, 2 gennaio 1932), sbarcava perciò in una realtà interna del Sud un giovane assai ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] dunque, il 22 giugno 1573, alla volta di Costantinopoli.
Al suo fianco era nuovamente il G., mosso da curiosità intellettuale, come egli stesso ci confessa nella relazione del viaggio (per mare fino a Ragusa, poi attraverso la Macedonia). Si ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Resta, G. L. scrittore, in G. L.Atti, 1989, p. 121).
Sullo sfondo dell'intensa produzione letteraria e del lavoro intellettuale di quegli anni si precisava la sua scelta dell'unitarismo, così come, in linea con le indicazioni mazziniane, era netto il ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] la produzione epistolare vera e propria, attraverso la quale si può ricostruire la fitta rete di relazioni di un intellettuale come il MAGALOTTI, Lorenzo, perfettamente inserito negli ambienti colti d'Europa.
Tra i generi a cui il MAGALOTTI, Lorenzo ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosa nostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 Falcone accettò l’invito di ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] siciliane, cit., I, pp. 7-28, e alla nota bibliografica ivi riportata, si aggiungano: A. Sansone, Mezzo secolo di vita intellettuale della Società siciliana per la storia patria (1873-1923), Palermo 1923, pp. 40-42 e passim; F. Brancato, Lettere di I ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] ) ci trovassimo su un terreno comune che era questo: partecipavamo in tutto o in parte al movimento di riforma morale e intellettuale promosso in Italia da Benedetto Croce, il cui primo punto era questo, che l'uomo moderno può e deve vivere senza ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] re de’ cialtroni» Petrucci il quale, insieme alla sua cerchia, praticava un umanesimo ‘radicale’ con comportamenti di ‘libertinaggio intellettuale’. A una nuova congiura di Petrucci, Petroni si sarebbe opposto anche nel 1453 e infine nel 1456, quando ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...