PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] palazzetto a Borgo, che avrebbe acquistato e ristrutturato sotto la guida di Peruzzi), Palladio andò consolidando tale ruolo intellettuale, ponendosi tra i fautori di Celso Mellini nell’affaire contro la cittadinanza a Christophe de Longueil del 1519 ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] da saggio e scandiva: “Perché per noi umani l’identità è più importante dell’immortalità, capisci? Sempre!”» (G. Riotta, B. P., intellettuale semplice e critico generoso, in Il Sole 24 ore, 6 gennaio 2010).
Gli ultimi trent’anni della sua vita furono ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] e organizzata fu certo dovuto alla volontà di contrapporre un'"accademia" di rozzi e modesti artigiani a quella aristocratica e intellettuale degl'Intronati, fondata nel 1525 per opera di sei nobili senesi, allo scopo di coltivare le lettere greche ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] ora dal parossismo nazionalistico aggregatosi intorno alla guerra libica, che investiva il poeta di un naturale primato intellettuale e gli attribuiva una missione automaticamente sottratta ad ogni forma di controllo sociale. Il C. guardava ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] di cultura passavano al primo posto. Da segnalare la passione del D. per la musica: convinto (come tanti altri intellettuali cattolici) che in essa si racchiudesse un alto potenziale sublimante, il D. ne fece spesso un punto di riferimento essenziale ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] non è da escludere che Roma abbia costituito anche per il C. una meta indispensabile per la propria carriera intellettuale: nessun altro ambiente meglio che l'Accademia Pontaniana avrebbe potuto favorire una precoce cultura erudita volta alla poesia ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] soprattutto nell'attività della casa editrice Einaudi, di cui fu magna pars.
Negli ultimi mesi del 1933, nel gruppo di intellettuali antifascisti torinesi di cui il G. faceva parte si era cominciato a parlare della possibilità di dar vita a una ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] Grillo, pp. 908 s.).
A testimonianza poi di un intreccio tra poesia e arte figurativa che è sigla dell'intero percorso intellettuale dell'I., a fornire l'occasione per l'esordio editoriale fu proprio l'amicizia con un artista come il Castello: questi ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] italiano per gli studi storici.
«Chi non ha vissuto a Napoli gli anni del dopoguerra, non può immaginare il fervore intellettuale che vi era stato acceso dalle vicende di un tragico quotidiano, in cui cronaca e storia erano continuamente annodate ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] dell'aristocrazia europea che popolava le due grandi capitali italiane e nell'attenzione piena di simpatia che il mondo intellettuale riservava al M., di cui sono testimonianza, per esempio, i rapporti con la famiglia Manzoni, conosciuta a Pisa nel ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...