Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] 'ironia si fa nerbo di una scrittura sottile e fustigatrice, profondamente parodistica, basata su un presupposto di consapevolezza intellettuale, che conferisce alla sua opera la forza per descrivere il disagio di uno scrittore negli anni postbellici ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] Sandra è sorella del timido Moraldo e fidanzata del rubacuori Fausto. I due, insieme all'intraprendente Alberto, all'intellettuale Leopoldo e al tenore Riccardo, formano il quintetto dei 'vitelloni', bellimbusti di paese e perdigiorno con velleità di ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] 'epoca, introducendo anche una metaforica, barocca lettura politica del romanzo di R. Sheckley da cui è tratto. L'inquietudine intellettuale di P. e il suo sguardo acuto sugli intrighi del potere non potevano non incontrarsi con l'analoga attitudine ...
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Schroeter, Werner
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato il 7 aprile 1945 a Georgenthal, in Turingia. Autore tra i più originali della nuova scena tedesca degli anni [...] in scena del proprio corpo d'artista occupano lo spazio della rappresentazione, mentre ogni film è vissuto come un'esperienza totale, intellettuale e fisica. Ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino per Palermo oder Wolfsburg (1980; Palermo o ...
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Fisher, Gerry (propr. Gerald)
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1926. Il suo nome è legato a quello del regista Joseph Losey, per il quale ha lavorato dalla seconda metà [...] professionale a progetti figurativi più ambiziosi. Nei primi anni Settanta ha introdotto una vena di raffinatezza intellettuale nel culto, tipicamente britannico, per il perfezionismo della tecnica fotografica.
Dopo aver lavorato per breve tempo ...
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Opera cinematografica
Giorgia Pagliarani
Il diritto d'autore in Italia
L'opera cinematografica riassume in sé una complessa serie di elementi, di apporti, dotati ciascuno di una propria valenza, che [...] attori, si trova all'art. 80 della legge sul diritto d'autore. L'attività degli attori esprime un lavoro di tipo intellettuale indubbiamente qualificato ma che non può essere definito creativo al pari di quello degli autori, in quanto l'opera che ...
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FERRER, Jose
Anton Giulio Mancino
Ferrer, José (propr. Ferrer de Otero y Cintrón, José Vicente)
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Santurce (Puerto Rico) l'8 [...] vita a personaggi fisicamente poco attraenti, talvolta antipatici e persino moralmente ambigui, ma dotati di grande sagacia intellettuale e brillantezza di linguaggio. Nel 1951 vinse il premio Oscar come miglior attore protagonista per Cyrano de ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] : si fa strada ora - e Oktjabr′ ("Ottobre", 1927) ne attesta le pretese e i limiti - il progetto di un "cinema intellettuale", capace di mettere in forma, grazie alle risorse del montaggio, anche i concetti astratti e le costruzioni del pensiero ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] di guerra, considerata istericamente emotiva. Ad essa si volle contrapporre la presenza, nella poesia, di un elemento intellettuale e il ritorno alle forme tradizionali della metrica inglese. Tra i più notevoli aderenti a The movement furono i ...
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Feminist Film Theory
Maria Nadotti
Quella che nel mondo cinematografico anglosassone è stata definita Feminist Film Theory, la teoria e critica cinematografica femminista, è la creazione di un nuovo [...] estesa anche ai linguaggi narrativi o all'ambito pittorico. Si tratta dunque di una disciplina che sta trasformando i parametri intellettuali e al contempo facendo da specchio a un mutamento in atto nel pensiero nordamericano. Come mai tanta forza di ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...