Pseudonimo dello scrittore italiano Luigi Bonardi (Berceto, Parma, 1927 - Roma 2008). Soggettista e sceneggiatore cinematografico, oltre che narratore, il suo lavoro mostra l'adesione a un realismo concreto che [...] contadino, venne poi precisando la sua vocazione satirica e protestataria dando vita a una figura di sottoproletario intellettuale e psicologico, che subisce la propria alienazione linguistica come una perdita del centro. Mentre all'iniziale realismo ...
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Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] La sorcière (1862), La bible de l'humanité (1864) esemplificò il suo impegno morale in difesa delle libertà dell'intellettuale contro qualunque forma di autoritarismo. Intanto terminava l'Histoire de France (19º vol. 1867) e iniziava una Histoire du ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908). Nel 1913 pubblicò Russland und Europa, frutto dei suoi studî sulla crisi religiosa, intellettuale e politica dell'impero zarista. Scoppiato il primo conflitto mondiale, M. si rifugiò in Italia, quindi a ...
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Storico, archeologo, erudito francese (Saint-Servan, Ille-et-Vilaine, 1843 - Roma 1922). Fu studioso fedele al più rigido e scrupoloso metodo storico accompagnato da una conoscenza notevolissima dei problemi [...] (3 voll., 1905-10; il 4º uscì postumo nel 1925 col titolo L'Église au VIe siècle), libro importantissimo per l'intraprendenza intellettuale dell'autore e lo stile lucido e pungente, non va connessa con un'adesione del D. al modernismo, del quale egli ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] parigina (1971) o nelle opere realizzate nella cittadina di Certaldo (Firenze) in omaggio a Boccaccio e Pasolini (1980). All’intellettuale italiano P. ha inoltre dedicato nel 2015 una serie di poster affissi nei luoghi di pasoliniana memoria che lo ...
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Scrittore francese (Reims 1913 - Parigi 1978). Studiò all'École normale supérieure (1933-37) e fu allievo di M. Mauss e di G. Dumézil; nella sua tesi studiò Les démons de midi (edita post. in Italia nel [...] più alti risultati stilistici in Pierres (1966), che ebbe un seguito in Pierres réfléchies (1975). Tracciò il suo percorso intellettuale in Cases d'un échiquier (1970), Approches de l'immaginaire (1974), Obliques (1975) e Le fleuve Alphée (1978; trad ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , solo in parte ai suoi bisogni, che nell'epistolario sono frequente causa di lamentele. Ma ciò non incideva sull'attività intellettuale del F., ora sempre più arricchita dagli incontri con gli antichi e nuovi "complatonici", ai quali, dopo il suo ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] , lo studio della storia appare come il principale «mezzo per conoscere noi stessi, per renderci conto della nostra genesi intellettuale e morale» e per comprendere quale efficacia i movimenti delle idee abbiano avuto e continuino ad avere sul ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] L. per gli scritti di Erasmo è da vedere un sintomo genuino di una fede colta e moderata, tendente all'intellettualismo, ma congenitamente tiepida. Una fede che si rivelò affatto sprovvista della risolutezza necessaria a prendere in pugno gli eventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] cui sembrava invece distinguersi con forza. Non è proprio così: vi è infatti un aspetto decisamente moderno nell’atteggiamento intellettuale del Padovano, ed è il lucido realismo con cui egli guarda alla vita della «civitas seu regnum», ossia dello ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...