FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Maria Carolina per educare la figlia secondogenita.
Morto il padre nel 1788, la madre mantenne contatti con l'ambiente intellettuale e, assumendo ella stessa il ruolo di insegnante per le lettere latine, scelse per i figli valenti maestri: G. ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] repubblicano italiano, al quale rimase legato fino alla morte.
La formazione crociana era comune ad un gruppo di giovani intellettuali napoletani - tra i quali Renato Giordano, Vittorio De Caprariis, Guido Macera, con i quali il C. avrebbe condiviso ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] , il realismo magico
Nato ad Aracataca, in Colombia, nel 1927, Gabriel García Márquez manifesta la sua energia intellettuale come giornalista attento ai problemi dell'America Latina e impegnato nella difesa dei diritti del continente, come saggista ...
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Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] russo, svolse ricerche fondamentali sull'illuminismo e sulle origini del socialismo moderno, mettendo in luce il nesso tra passione intellettuale, utopia e riforme. Tra le sue opere si ricordano in particolare: Le origini dell'Enciclopedia (1946); Il ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] da P. Valeriano, che annovera il D. fra i bellunesi che si sono fatti onore e hanno dimostrato vigore intellettuale fino alla vecchiaia, e lo definisce "variae scriptor... Historiae" (Amores, p. 86). Il soprannome Virunius, assunto solo nel 1501, si ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] una antica tradizione familiare. La madre sopravvisse di poco alla nascita del figlio.
Grande influenza nella formazione intellettuale e spirituale del C. e nella sua vocazione sacerdotale esercitò soprattutto il ven. Vincenzo Pallotti, fondatore ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] pp. 405-409), ma restano sconosciuti la data e il luogo di nascita e poco si apprende sulla sua formazione intellettuale.
Sembra comunque che, nel tessuto della cultura e dei fervori editoriali dell'emporio veneto del tempo, il B. fosse familiare di ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] un'iniziale produzione narrativa (Cecilia o la disattenzione, 1961) innestò una critica alla mentalità moderna (Eclissi dell'intellettuale, 1959; Storia del fantasticare, 1963; Che cosa è la tradizione, 1971), ricercando anche tra la metafisica del ...
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Attore, autore e critico del teatro nō (1405-1470). Genero del famoso maestro Zeami, ne divenne successore ed erede artistico. Ben poco si sa della sua vita, ma vi sono testimonianze della sua amicizia [...] buddisti. Secondo solo a Zeami per la profondità della sua opera critica, si adoperò a perfezionare il contenuto artistico e intellettuale del nō accentuando in esso l'influenza della filosofia zen e l'elemento di suggestione e mistero. Tra i suoi ...
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Generale e uomo politico russo (n. Reval 1783 - m. sulla nave Hercules 1844). Dopo essersi distinto nelle campagne contro Napoleone, represse duramente (1825) la rivolta dei decabristi, e da allora assommò [...] nelle sue mani tutti gli organi di vigilanza sulla vita interna russa, aprendo la strada a un soffocante sistema di controllo e di guida di tutta l'attività intellettuale del paese. ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...