FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] le sue capacità, fondate sull'esperienza cantieristica, maturata sull'adesione al lavoro concreto e "in aperta polemica con gli intellettualismi dei suoi colleghi" (Di Resta, p. 675). Restano, tuttavia, ancora da chiarire molti aspetti riguardanti la ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] C., non ha esercitato una visibile influenza sulla sua maniera, ma piuttosto ha inciso sulla sua formazione culturale e intellettuale.
Allievi del C. furono, oltre al Micocca e allo Sciacca, Ferdinando Bersanti da Velletri, Luigi de Rossi da Piperno ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] mentre in Egitto la sovrapposizione delle mastabe portò improvvisamente alla forma della piramide, creazione geometrica puramente intellettuale e completamente avulsa da ogni esperienza, in Mesopotamia il rapporto concettuale tra la massa del "tempio ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] in senso classico non esente da influssi di M. A. Franceschini, nuovo astro della pittura bolognese. La fredda e intellettuale ultima maniera del D. non dovette riscuotere molto successo tra i suoi ammiratori se, come riferisce lo Zanotti (1739 ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] a rilievo rientra perfettamente nel gusto decorativo e nella concezione storica e commemorativa propria dell'ambiente intellettuale augusteo realizzantesi, però, più per simboli che attraverso una vera e propria narrazione; la disposizione dei ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] , Gioacchino ed Anna, dove è stata di recente ricollocata.
Le fonti sottolineano la poliedricità di interessi, la vivacità intellettuale e la passione per le buone letture del G., alla base del suo costante impegno nell'espressione scritta, intesa ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] anche nell'austerità della resa cromatica, condotto sul celeberrimo esempio del Mosè; il secondo, invece, consapevole esercizio intellettuale nel quale l'accoglimento di un'altra impaginazione raffaellesca (dal gruppo di Pitagora nella Scuola d'Atene ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] ; l'atelier e, soprattutto, il salotto della K. divennero un punto di riferimento irrinunciabile della vita artistica e intellettuale della città. Importante e intenso per la pittrice fu il rapporto con J.W. Goethe, che conobbe subito dopo ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] in ombra dalla critica di sinistra che vi ha visto l'esemplare del "fascista archeologo […] che fa l'archeologo, l'intellettuale […] organico sia al disegno di formazione del consenso […] che alla gestione di quel consenso" (Manacorda, pp. 451 s.) e ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] unico proporzionale le singole individualità personali. A questo tipo di esigenza vuole infatti rispondere l'esercizio intellettuale proposto da Leonardo con la realizzazione del celeberrimo Uomo di Vitruvio (1490 circa), conservato presso le ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...