Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , Pinacoteca Vaticana). Negli affreschi della seconda stanza, detta di Eliodoro (1511-14) al tono di serena meditazione intellettuale della stanza della Segnatura si sostituisce il tema storico dell'intervento divino in favore della Chiesa (un chiaro ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] immateriali (angeli) o distaccati temporaneamente dalla materia (le anime delle persone morte).
Più genericamente, principio di vita religiosa, morale, intellettuale di cui l’uomo è in vari modi e in varie misure partecipe e per il quale si eleva sul ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] opposero poi una più metodica ed efficace resistenza al classicismo dal suo interno, quando i letterati assunsero l’atteggiamento intellettuale più problematico e la sensibilità più sottile e drammatica che culminarono nell’opera di G. Bruno e di T ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] sperimentazioni sulla resa volumetrica del paesaggio in P. Cézanne, ai paesaggi drammatici di V. van Gogh, all’approccio intellettuale di G. Seurat, seguito in Italia dai paesaggi divisionisti. Con queste esperienze il paesaggio è un motivo di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] pubblicata in URSS, è una sorta di realismo in sordina, che sa essere storia di antieroi, si tratti dell'intellettuale vinto della prosa cittadina di Trifonov, della contadina strappata alla sua terra di Rasputin o del soldato disperso di Bykov ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , che per ragioni politiche davano la prevalenza in Dalmazia all'elemento croato, Zara, la capitale della Dalmazia, il centro intellettuale di essa, mostra il continuo e notevole incremento degli Italiani. Questi, che erano oltre 11.000 nel 1910, su ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del monaco: superfluitas e curiositas che conducono a un eccessivo stimolo dei sensi non si addicono all'attività intellettuale e sono contrarie all'etica monastica (Simi Varanelli, 1979; Cadei, in corso di stampa). Nell'Apologia ad Guillelmum ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] imprese pittoriche del tempo che lo stimolarono a idee più grandiose e moderne. Influirono notevolmente sulla formazione intellettuale del giovane cortonese i contatti che egli corninciò ad avere intorno al 1620 con l'ambiente, di inclinazione ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] da allora in poi mutò il suo lavoro, non più solamente tecnico, ma anche fondato su una forte riflessione intellettuale. Tuttavia, in virtù della sua formazione di pittore, venne dapprima impiegato nella decorazione di un fregio (perduto) nella sala ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 'eccezionale facilità con cui il C. usava il pennello era tuttavia sempre controllata e trovava un freno di natura intellettuale nelle sue doti di disegnatore "manierato" (Canova, 29 marzo 1817, in Lettere di pittori…, Per nozze Treves-Todros, Milano ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...