GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] con il fratello Cesare, ebbe occasione di frequentare la casa di Giovanni Verri e di partecipare alla vita mondana e intellettuale della città. Il soggiorno nella capitale lombarda, inframmezzato da viaggi a Ginevra, nel Sud della Francia e a Venezia ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] poté erigersi a baluardo della Controriforma.
Il trionfante spirito controriformistico, ostile a ogni forma di libertà intellettuale e religiosa, portò nella seconda metà del Cinquecento e nel Seicento a una crescente decadenza culturale, nonostante ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] ", sulla linea della interpretazione antidispotica del Montesquieu già sottolineata e che egli aveva in comune col circolo intellettuale, che allora si raccoglieva intorno ad Anton Filippo Adami. Essi erano ripetuti in un curioso libretto, stampato ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] nel 1874 e nel 1876, fondato sui risentimenti e sugli interessi dei proprietari terrieri e della piccola borghesia intellettuale alla perenne ricerca di una sistemazione, segnò il tracollo definitivo del partito moderato nel Sud. Mentre perdevano gli ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] : in memoria di L. L.R. Atti del Convegno, Roma… 1984, a cura di M. Bazza et al. Bari 1985; A. Vittoria, Intellettuali e politica alla fine degli anni '30. Antonio Amendola e la formazione del gruppo comunista romano, Milano 1985, ad ind.; L'impegno ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] diplomatico, bensì anche e soprattutto su quello culturale e civile. Contro la rivalutazione strumentale di sovrani, ministri e intellettuali che in realtà al Risorgimento avevano dato un apporto limitato e spesso nullo, Omodeo tornò a sottolineare l ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] di Mazas per un mese. Uscitone, la sua carriera politica era finita. Aveva sempre dato prova di coraggio e onestà intellettuale; orientato in senso molto moderato, il suo repubblicanesimo trovava origine più che da una vera convinzione, da motivi di ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] teoriche dell'istinto morale e muoveva verso una psicologia incentrata sull'attenzione, "primo mobile del sistema intellettuale", e verso una visione analitica dell'"ordine progressivo della natura", della umana perfettibilità. A questa filosofia ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] , lo studio della storia appare come il principale «mezzo per conoscere noi stessi, per renderci conto della nostra genesi intellettuale e morale» e per comprendere quale efficacia i movimenti delle idee abbiano avuto e continuino ad avere sul ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] il C. visse a Milano, dov'ebbe memore allievo, e poi successore sulla cattedra, ma con assai minor apertura storiografico-intellettuale, Attilio De Marchi (cfr. Ad A. C., pp. 17 s.), parecchi anni operosi e solitari, benché si legasse col manzoniano ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...