Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] cultura b. si continua nell’impero di Nicea (con Niceta Acominato, Giorgio Acropolita, Niceforo Blemmida). La vita intellettuale risorge sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono buoni ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] attrattiva per studenti di ogni nazione. Lo sforzo compiuto dal papa di creare un centro di vivace elaborazione intellettuale ebbe parziale, eppure significativa, realizzazione. Nel giro di un biennio, infatti, alcuni dei maggiori uomini di cultura ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] femminile, con il mantello drappeggiato su entrambe le spalle e il seno ben riconoscibile. I due uomini sono rappresentati come intellettuali: non indossano la toga, ma un abito greco con tunica e mantello; uno tiene in mano un rotolo, l’altro ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e spagnola - fra gli altri Ercole e Sigismondo d'Este e Restaino Caldora - condividevano l'educazione militare e intellettuale voluta da Alfonso per l'erede; questi probabilmente assisteva anche alle serate letterarie del padre, senza tuttavia ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] passo con l'affermazione di comuni valori etico-politici.
Germania e Italia
I ricordi storici, il grande risveglio intellettuale del secolo precedente, i traumi e le umiliazioni delle guerre napoleoniche, le comuni esperienze militari dei popoli ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e verboso che presto avrà peso nefasto nella storia italiana. Il momento eroico si mescola però a quello della curiosità intellettuale e dell'osservazione sociale, e così deve chiedersi le ragioni della presenza di tanti italiani in Argentina e dell ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] politico e culturale di quegli anni; ed in breve divenne uno dei punti di riferimento di quel gruppo di nobili e di intellettuali moderati (come i fratelli d'Azeglio, il Balbo, il Predari, il Troya) dal cui seno doveva nascere, nel luglio 1846, l ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] di conoscenza era costituito da un'emigrazione "essenzialmente lavoratrice, non integrata da emigrazione di carattere intellettuale, industriale, commerciale, professionale" (Justus, p. 174). Di qui una costante attività di contropropaganda che ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] subì invece un netto declino.
Se dal campo dello studio e della preservazione del sapere passiamo a quello della produzione intellettuale coeva, la cultura italo-greca del XIII sec. manifesta subito, almeno sulla base di quanto ci è pervenuto, i suoi ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] ).
Pur essendo assai poco uomo di partito, non fu neppure semplicemente un notabile locale, per la sua statura intellettuale e per il prestigio conseguito nell'attività parlamentare e nella sua lunga permanenza come rettore alla guida dell'ateneo ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...