RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] sociale e culturale (e spesso geografica) simile a quella di R., e che promosse l'incremento di questo ceto intellettuale dalle forti valenze pratiche anche con la fondazione nel 1224 dello Studium di Napoli (che R. ricorda, così come parla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] -erudito come assolutamente legittima, l’analisi dei suoi scritti fa emergere anche un altro aspetto, ossia quello dell’intellettuale impegnato a partecipare al dibattito politico del suo tempo mediante l’analisi del potere e della storia delle ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] titolo di La Nuova Enciclopedia, in quanto avrebbe dovuto rappresentare nel suo complesso "un'opera analoga, per valore intellettuale, politico e storico, a quella dell'Enciclopedia delsec. XVIII". Nel programma si dice essere il problema econoniico ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] aveva creato per il padre, un centro fastoso della vita culturale e mondana di Palermo.
Strettamente legato alla cerchia di intellettuali che lo zio Castelnuovo riuniva attorno a sé, il B. riprese o instaurò rapporti di familiarità culturale col p ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] o ad attenuarsi anche il giudizio tradizionale del ministro "forestiero", spregiatore delle forze indigene, avverso alla élite intellettuale del Regno risorto all'indipendenza, austrofilo e, da ultimo, strumento della politica inglese nella corte di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] partito laburista inglese", come "un partito che comprendesse tutte le forze del lavoro, del lavoro manuale come del lavoro intellettuale" (Piccione). Un partito, dunque, di "centro-sinistra", come dirà lo stesso C. dopo la liberazione di Roma. Al ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] 'ultimo quarto del Quattrocento, ma anche una viva rappresentazione del colorito universo della Roma papale e dell'ambiente intellettuale legato alla Curia romana durante il pontificato di Sisto IV.
Il processo di Trento ebbe negli anni successivi ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] l'altro l'ebraico e l'antico slavo ecclesiastico. In quegli anni entrò pure in contatto con alcuni giovani intellettuali (B. Petranović, S. Ivićeviâ e A. Kuzmaniâ), tutti raccolti intorno alla Zora dalmatinska (Alba dalmata), l'unico foglio nazionale ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] a stabilirsi in Italia, e in modo particolare quelli di stirpe ionica, portassero seco... i germi di uno sviluppo intellettuale ed artistico superiore", si deve ritenere che, con l'eccezione di singoli casi, "i coloni appartenessero alle infime ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] , a quella del Capponi, che lo ospitò ripetutamente nella sua residenza di campagna e gli fece conoscere esponenti della vita intellettuale toscana quali G. Giusti, G. B. Giorgini, R. Lambruschini e M. Tabarrini.
All'indomani dell'Unità il D. fu ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...