Renan, Joseph-Ernest
Orientalista e storico del cristianesimo francese (Tréguier, Bretagna, 1823-Parigi 1892). Frequentò il seminario, ma dopo un travagliato periodo di crisi abbandonò il suo stato prima [...] e negli ultimi anni della sua vita si impegnò anche in scritti letterari. La sua concezione aristocratica del lavoro intellettuale lo spinse a esprimere in politica opinioni conservatrici, alle quali si ispirò il razionalismo antidemocratico. Con lo ...
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Fante
Regione del Ghana (Central Region). L’area del F., che si affaccia sulla costa atlantica, vide fra il 15° e l’inizio del 16° sec. una serie di immigrazioni di popolazione proveniente dalle regioni [...] , dissolta dagli inglesi nel 1873, fu una sofisticata espressione di protonazionalismo africano. Dal F. provenne gran parte dell’élite intellettuale e politica ghanese dei secc. 19° e 20°. La lingua fante, vicinissima all’asante (sono le due varianti ...
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Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] La sorcière (1862), La bible de l'humanité (1864) esemplificò il suo impegno morale in difesa delle libertà dell'intellettuale contro qualunque forma di autoritarismo. Intanto terminava l'Histoire de France (19º vol. 1867) e iniziava una Histoire du ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] austriaca della Bosnia-Erzegovina (1908). Nel 1913 pubblicò Russland und Europa, frutto dei suoi studî sulla crisi religiosa, intellettuale e politica dell'impero zarista. Scoppiato il primo conflitto mondiale, M. si rifugiò in Italia, quindi a ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] L. per gli scritti di Erasmo è da vedere un sintomo genuino di una fede colta e moderata, tendente all'intellettualismo, ma congenitamente tiepida. Una fede che si rivelò affatto sprovvista della risolutezza necessaria a prendere in pugno gli eventi ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] più adeguatamente la sua istruzione. Risalgono a quel tempo alcune solide amicizie e la frequentazione del vivace ambiente intellettuale e politico della città, che ebbe decisiva influenza sulla sua formazione politica. A ventun anni assunse con il ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] -, che egli manteneva nel solco di quella attardata tradizione erudita e classicheggiante che caratterizzava ancora la vita intellettuale della città. Nel 1833 fu nominato comandante del corpo dei vigili del fuoco: era uno di quegli incarichi ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] di Vivaro e Val Leogra e terre annesse nonché di cavalieri aureati. Tuttavia nulla si sa della sua formazione intellettuale giovanile. Comunque, dai documenti inquisitoriali dell'epoca, si può arguire nel D. l'interesse, condiviso del resto da molti ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] un punto di rottura decisivo dell'esperienza religiosa cattolica nel nostro paese, gettarono le basi di un programma di ricerca intellettuale, a cui il C. avrebbe dato forma nel volume Elementi di un'esperienza religiosa, edito da Laterza nel 1937 ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] M. "povero proletario ignaro di scuola e di accademia"; ma, occorre aggiungere, appartenente a quella aristocrazia intellettuale del proletariato ottocentesco costituita dai tipografi (allora distinti nelle due categorie dei "compositori", dei quali ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...