Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’I. e non si propongono fini artistici. Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori classici e li prende a diretto modello; sì che si può a ragione parlare di un ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e religiosi più ortodossi, uomo da correre il rischio di un idillio fra filosofia e prassi di governo, tra intellettuali illuministi e monarchia secondo i più maturi moduli ideologici e civili dell'assolutismo riformatore affermatisi in Toscana e in ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] violento, dei fratelli minori, Federico e Ludovico, sostenuti dalla madre.
Negli anni successivi, avviato ormai alla carriera intellettuale, entrò in rapporti, anche epistolari, con personaggi di rilievo culturale e politico. Ma a influenzarlo fu in ...
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Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] militare fu personalmente il padre, che intendeva prepararlo a diventare un sovrano avveduto e capace. Quanto a quella intellettuale il principe ebbe la fortuna di avere come precettore il grande filosofo greco Aristotele. È significativo che tra le ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] donzelle destinate al matrimonio, Padova 1730.
Nella Lettera egli nega il valore della cultura nella formazione intellettuale della donna giudicandola essenzialmente come mezzo di traviamento. Ammette tuttavia l'esistenza di alcune eccezioni e cita ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] preliminari. A Negri il D. si oppose con accanimento e con una vis polemica che fecero scalpore nell'ambiente intellettuale.
Ciò che dava nerbo alla diatriba era la contrapposizione fra la fede nel momento morale ed ideale e l'interpretazione ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] della aborrita massoneria. Il B. stesso confessò che la sua scelta di classe era stata un "fatto sentimentale" anziché "intellettuale" (Il "punto di vista", in L'Avanguardia, 15 dic. 1912) e dette subito prova del suo antintellettualismo nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] ’ateneo torinese si aprì verso metà secolo agli sviluppi nel campo delle scienze e portò nuovi stimoli nella vita intellettuale dello Stato sabaudo, grazie alla presenza a Torino del fisico Jean-Antoine Nollet e alla chiamata di Giambattista Beccaria ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] G. iniziò il suo impegno politico. Lo fece in quel crogiolo di sentimenti liberali e aspirazioni patriottiche che fu l'ambiente intellettuale pisano, dove egli si trovò in contatto con S. Centofanti, G. Montanelli, G. Fabrizi e altri. Con loro dette ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] opera di E. M., pp. 10-16; L. Braccesi, E. M. e le aree periferiche alla grecità occidentale, pp. 17-22; G. Vallet, Il percorso intellettuale di uno storico, pp. 23-32; E. De Miro, E. M. e l'archeologia siciliana, pp. 33-41; M.L. Lazzarini, E. M. e l ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...