GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] di conventi e circa seicento frati. Nei sette anni in cui mantenne quell'incarico favorì, tra l'altro, l'attività intellettuale dell'Ordine, come attesta per esempio l'istituzione (1262) presso il convento milanese di S. Eustorgio di regolari corsi ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] carattere di studioso alieno dalla pratica delle cose. La stessa adesione ai moti di Milano rimase un fatto puramente intellettuale, un entusiasmo ben presto attutito dal desiderio di ritornare ai suoi studi (lettera al Vercellone del 4 apr. 1848 ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] , comparve in tale veste al capitolo generale di Cahors).
La carica di provinciale fu il riconoscimento di un indubbio prestigio intellettuale, e di buoni appoggi ‘politici’ all’interno dell’Ordine e al di fuori di esso, a ridosso del momento più ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] l'intenzione (dichiarata in una lettera del 1538 al Trissino: Puppi, 1972, p. XIX) di farne un circolo intellettuale sul modello della trissiniana Cricoli. Dell'ospitalità del G. godettero personaggi eccellenti: lo stesso Giberti, il vescovo Ridolfi ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] al riformismo carloalbertino, contrastò vigorosamente il processo di laicizzazione del Piemonte azegliano e cavouriano. La sua stessa formazione intellettuale, fortemente influenzata dalle teorie di J. de Maistre e di L.-G.-A. de Bonald, lo faceva ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] poco strutturata, il G. svolse il ruolo di economo e insieme anche quello di "maestro", cioè di guida spirituale e intellettuale dei ragazzi che affluivano, sempre più numerosi, al richiamo di Alberione e della sua opera. In un primo momento si ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] fondazione della cosiddetta Accademia di scienze, istituita nel 1731 e destinata a radunare i principali esponenti del mondo intellettuale friulano. Il M. venne inserito nel novero dei quarantasei uomini di cultura scelti personalmente da Dolfin per ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] ).
Il problema della persona era stato, come si è visto, il problema che aveva costituito il punto di partenza intellettuale del Bozzetti. Da questo problema iniziale, da cui era partito, il B. percorse la "traiettoria ontologica". Dalla persona all ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] -Āfġānī, l’egiziano Muḥammad ‛Abduh e il siriano Rashīd Riḍā furono i maggiori esponenti di questa prima fase, intellettuale e meno conflittuale, dell’aspirazione dei musulmani a reintrodurre nella storia i loro riferimenti religiosi e culturali e a ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] non effettua alcun tipo di controllo ed emette il decreto di g. immediato.
Filosofia
Aristotele chiamò g. l’atto intellettuale di porre in relazione un soggetto con un predicato, atto espresso linguisticamente dall’uso copulativo del verbo essere in ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...