DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] più le paure del liberalismo e del socialismo, ma l'aspirazione a formare finalmente' una élite (i pochi) di intellettuali cattolici, di sode letture e di fine sentire ecclesiale. Fu l'editore di una collana intitolata "La Piccola raccolta", nella ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] verso ogni sorta di dispotismo, la visione nuova di una società partecipe dei propri interessi e di un'élite intellettuale impegnata a scoprire ed a rivelare i meccanismi interni del potere e del diritto, insomma gli orientamenti propri della ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] i bisognosi. Tra gli allievi del noviziato figurò anche Angelo Maj, che di Pignatelli testimoniò la statura morale e intellettuale.
Nel 1801 Pio VII riconobbe ufficialmente la Compagnia di Gesù esistente in Russia. Il collegamento tra Russia e Parma ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] al 1546 in alcuni palazzi nobiliari vicentini. A queste riunioni convenivano personaggi di una certa levatura morale ed intellettuale provenienti da varie parti d'Italia (tra questi Giampaolo Alciati, Giorgio Biandrata, Francesco Negri da Bassano ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] della realtà scientifica e istituzionale di alcuni paesi europei, la frequentazione degli artigiani andavano oltre la mera curiosità intellettuale. Si trattava piuttosto, di una presa di contatto con la comunità colta internazionale che aggiornò la ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] , avendone conosciuto il valore, avendo Dio ordinato così, mentre l'uomo ricerca la bellezza nella donna. Se l'amore intellettuale è sempre onesto, ovviamente bestiale diventa nel momento in cui è preda dei sensi. Di conseguenza, il perfetto amante è ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] ma scienza che include tuttavia un certo timore circa la verità obiettiva della cosa. È dunque una verità, ma una verità intellettuale che non esclude una divergenza dalla verità obiettiva o di fatto (ibid., p. 190). L'elemento di verità che è insito ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] a quella di tutti i missionari suoi contemporanei, è pur vero che il suo lavoro denota una vivace curiosità intellettuale. G. dà di Costantinopoli, che considera la più potente e famosa città del mondo, una descrizione fisica, architettonica e ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] del monaco nel monastero, ma specialmente per il riconoscimento dell’importanza del lavoro sia manuale (lavoro agricolo) sia intellettuale (studio, trascrizione di codici). Nei secoli il m. benedettino, pur rimanendo identico a sé stesso nelle sue ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] Chiesa chiedeva: 1) che i preti siano scelti uno ad uno dai loro vescovi; 2) che ricevano una adeguata formazione, intellettuale e spirituale; 3) che la durata del lavoro sia limitata; 4) che i preti-operai non accettino responsabilità sindacali né ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...