LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di E. Mongiano - I. Massabò Ricci, Torino s.d. [ma 1985], pp. 47-56; A. Radiconcini, Gobetti e L., in P. Gobetti e gli intellettuali del Sud. Atti del Seminario, Roma… 1993, a cura di P. Polito, Napoli 1995, pp. 363-382; A. d'Orsi, C. L. e l'aura ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] avrebbe voluto fare del figlio un commerciante: gli impedì perciò studi regolari, e cercò di tenerlo lontano da ogni attività intellettuale. Appena diciassettenne il C. è già lontano da Tarquinia e dal padre tirannico, e fa proprie le idee socialiste ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] Siena non il 15 aprile, come afferma il Marenduzzo, ma nell'ottobre dello stesso anno, come ha dimostrato il Sanesi.
Intellettuale dì una generazione che aveva assistito, insierne con la caduta della patria nelle mani di Cosimo de' Medici, al crollo ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] italiano l'aver saputo far nascere nel C. tanta passione per i classici e di aver guidato la formazione tecnica, culturale e intellettuale del futuro poeta.
Nella prima metà del 1494 il C. è a Firenze con il chiaro intento di perfezionare la propria ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] istituto scolastico. Il F. giunse nella città ducale il 1º nov. 1768 e strinse subito importanti legami con gli intellettuali parmensi: l'erudito bibliotecario P. M. Paciaudi, i poeti Carlo Gastone Della Torre di Rezzonico, Luca Antonio Pagnini e ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] prendeva in esame l'opera di tre scrittrici contemporanee (B. Sperani, Neera, M. Serao), definendole come il triumvirato intellettuale che rappresentava l'indirizzo attuale della novella e del romanzo femminile in Italia.
Nel febbraio di quell'anno ...
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MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] p. 137; S. Timpanaro, Il socialismo di E. De Amicis. Lettura del "Primo Maggio", Verona 1983, passim; A. Carrannante, Un intellettuale della "belle époque": D. M. (1862-1913). Con una scelta di articoli dispersi, in Otto-Novecento, XI (1987), pp. 137 ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] di "porgerci un esempio di virtù, o pure una lezione da farci fuggire il vizio". E un'uguale celebrazione delle qualità intellettuali e dell'insegnamento morale del letterato modenese si trova nell'Orazione per la morte di L.A. Muratori (Modena 1751 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dell’I. e non si propongono fini artistici. Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori classici e li prende a diretto modello; sì che si può a ragione parlare di un ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] erotismo, che si rivela nel manifestarsi della passione nella giovane donna ma più ancora appare nel diabolico controllo intellettuale con cui il fermento dei sensi è presentato dal narratore-protagonista, nel quale s'identifica sostanzialmente l ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...