DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Diego (annunciato per settembre), non fu dei più felici anche perché veniva a coincidere con un momento di stanchezza intellettuale e di sconforto; fu certamente solo atto di obbedienza e devozione verso la madre, alla quale avrebbe sacrificato il ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] Pini, per la matematica e l’astronomia, nonostante non sia documentato il conseguimento della laurea.
La vivacità intellettuale e una precoce intelligenza gli permisero di affermarsi ben presto nella vita culturale della città natale, in particolare ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] aveva dovuto chiedere ripetuti congedi per malattia, e nel 1876 il medico gli aveva consigliato una prolungata astensione da ogni attività intellettuale, e il trasferimento, per l'asma, in una località con un clima più mite.
Morì il 28 maggio 1899 a ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] , designasse tutt'altra famiglia che aveva il titolo di "conti di San Martino".
Comunque, il C. risulta un intellettuale gravitante intorno alla corte di Mantova, interessato ad instaurare con essa un legame che superasse quello di simpatizzante per ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] di Lavorare stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», anzi alla pura liricità. Testimonianza importante non pure del suo travaglio intellettuale e morale, ma di quello di tutta una generazione e un'età, sono anche gli scritti critici di P. (La ...
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Scrittore (Firenze 1513 - Monselice 1574). Spirito inquieto e curioso, ingegno versatile e bizzarro, fu autore prolifico. Sua opera maggiore sono I marmi (1553).
Vita
Frate servita, abbandonò nel 1540 [...] tenuti da gente seduta a chiacchierare presso i "marmi" di Santa Reparata a Firenze, il D. rappresenta la vita intellettuale, morale, sociale del suo tempo, combatte vizî e superstizioni, precorre idee sociali e dottrine scientifiche moderne. Per ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] volta tornato a Lisbona. Qui egli visse il resto dei suoi anni, affiancando al modesto lavoro un'intensa attività intellettuale, legandosi d'amicizia a M. de Sá-Carneiro e Almada Negreiros, collaborando a riviste letterarie (A Águia, Centauro, Exílio ...
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Drammaturgo, poeta e romanziere francese (Parigi 1910 - ivi 1986). Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, iniziò (1940) nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria [...] , diede luogo alla creazione del "mito Genet" eroe e santo di un mondo in putrefazione, interprete naïf e insieme intellettuale dei proprî turbamenti. Altri drammi: Les nègres (1958), Le balcon (1959), Les paravents (1961). La sua opera poetica ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] esempio, nel giudizio su Parigi il C. oscilla tra l'ammirazione per la grandiosità ed il fervore di vita mondana e intellettuale e il rifiuto di aspetti degenerativi dell'epoca della reggenza del duca d'Orléans, "il peggiore libertino d'una società ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e il Ruscelli, secondo altri, il Ruscelli, l'Atanagi e l'Ulloa.
L'etichetta di poligrafo aderisce perfettamente alla fisionomia intellettuale del D., ma forse ne appiattisce il rilievo storico: il giudizio del Tiraboschi - per cui il D. sarebbe un ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...