CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] .
Il ritorno di Francesco III e l'avvio a un dispotismo pacifico e illuminato, riformatore della vita civile e intellettuale, determinò anche a Modena un intenso rifiorire d'iniziative culturali, il sorgere di nuove accademie e istituti, la svolta ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] tempo: percorsi soprattutto interiori, segnati da quel pessimismo e da quella malinconia che in S. diventano quasi un vezzo intellettuale.
Una stampa d'epoca sulla discesa napoleonica del Gran San Bernardo apre il libro che si presenta quindi subito ...
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PLATH, Sylvia
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poetessa americana, nata a Boston, Mass., il 22 ottobre 1932, morta suicida a Londra l'11 febbraio 1963. Allorché la P. si tolse la vita, la sua leggenda era [...] , tuttavia, sono le doti liriche della P. (The Colossus and other poems, Londra 1960), la quale ebbe impeccabile formazione intellettuale e universitaria a Smith College, Harvard e in Inghilterra a Cambridge, dove conobbe e sposò, nel 1956, il poeta ...
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GIJSEN, Marnix (pseud. di Jan-Albert Goris)
Jeannette E. Koch Piccio
Romanziere e saggista belga, nato ad Anversa il 20 ottobre 1899; conseguita la laurea in scienze storiche, abbracciò la carriera diplomatica [...] le autorità durante il servizio militare nella commovente storia d'amore Klaaglied om Agnes ("Elegia per A.", 1951); l'intellettuale europeo viene posto di fronte al Nuovo Mondo degli Stati Uniti in De vleespotten van Egypte ("Le caldaie di Egitto ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] la motivazione esplicita di questa scelta; e cioè il recupero alla lettura di libri scientifici di giovani che, pur essendo intellettualmente dotati, non conoscono il latino:
[...] et io voglio ch'e' vegghino che la natura, sì come gl'ha dati gli ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] non volle seguire l'esodo tradizionale che s'imponeva alla sua naturale vocazione religiosa di adolescente. Troppo curioso intellettualmente, portava con sé quel miscuglio di orgoglio e di diffidenza, che sono un tratto tipico dell'origine contadina ...
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Scrittore polacco (Kielce 1919 - Napoli 2000). Autore il cui nome è stato per lungo tempo al libro Inny świat. Zapiski sowieckie (1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958), nel quale svelò, tra i primi al [...] a partire dal 1971 sulle pagine di Kultura, singolare zibaldone in cui confluiscono notazioni della vita intellettuale, politica, letteraria contemporanea, saggi di letteratura e arte, novelle. Si ricordano inoltre le interviste-conversazioni ...
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Scrittore afroamericano (Natchez 1908 - Parigi 1960). Dopo i lavori d'esordio, in cui descrisse con realismo razzismo ed emarginazione (Uncle Tom's children, 1938, trad. it. 1971; Native son,1940, trad. [...] la politica del partito comunista, abbandonato nel 1944 dopo un decennio di militanza, e la sfiducia nel ruolo del nero intellettuale in America, che lo porterà, due anni più tardi, a stabilirsi a Parigi. Il romanzo autobiografico Black boy (1945 ...
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Scrittore inglese (Londra 1892 - Firenze 1969), fratello di Edith e Sacheverell. Nelle sue raccolte di poesie (Twentieth century harlequinade and other poems, 1916, in collab. con Edith; Argonaut and Juggernaut, [...] (Left hand! Right hand!, 1944; The scarlet tree, 1946; Great morning, 1948; Laughter in the next room, 1949; Noble essences, 1950). Con Tales my father taught me (1962) ha ricreato l'atmosfera anteguerra in un ambiente di aristocrazia intellettuale. ...
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Scrittore, nato a Grosseto nel 1922, morto a Milano nel 1971. L'opera di B. è sin dall'esordio dominata da un interesse documentaristico che illumina, al di fuori delle remore di una visione mistificata, [...] e cioè il contrasto tra provincia e città, l'avvento dell'industria culturale come sconfitta dell'autonomia dell'intellettuale e come fine dell'impegno, l'alienazione imposta dal ruolo subalterno al feticcio economico, dalla massificazione, dai ritmi ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...