AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] . 1846, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., I, p. 197). Furono, questi, gli anni decisivi per la formazione intellettuale dello storico: "Walter Scott mi ricondusse agli studi conie forse vi ha avviato migliaia di persone in Europa".
"Tradussi tant ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] a partire per l'Europa, sospinta da una lunga preparazione interiore e dal desiderio di conoscere di persona i grandi intellettuali europei.
Prima tappa del viaggio fu l'Inghilterra, dove a Londra fu ricevuta da Carlyle (ottobre 1846), da lei molto ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] notizie riguardanti la sua carriera, ma visse sicuramente fino al 1535.
Poco si conosce sugli studi e la formazione intellettuale del Beccuti. A testimonianza di una buona cultura classica sono le rime e soprattutto le traduzioni da Ovidio, Virgilio ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] di Capua e il capuismo napoletano, in Acme, XVII (1965), pp. 95, 142 s.; V.I. Comparato, Giuseppe Valletta. Un intellettuale napoletano della fine del Seicento, Napoli 1970, pp. 143-148, 246, 263; A. Quondam, Dal Barocco all'Arcadia, in Storia di ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] di austriaci, italiani e sloveni sembrava trovare un punto di quiete nel comune impegno scolastico e nel costante confronto intellettuale. Cresciuto in una famiglia di forti sentimenti italiani, Pocar, che con i propri fratelli e i primi amici si ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] anche A. Moravia e P.P. Pasolini), accusata di tradizionalismo provinciale, concessioni all’intrattenimento e disimpegno intellettuale. In positivo la n. recuperò l’audacia sperimentale delle avanguardie storiche, innanzitutto del futurismo, si batté ...
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Tipografo ed editore (Weimar 1892 - Verona 1977), fondò la rivista Genius (Lipsia, indi Monaco 1917-21) con C. G. Heise e K. Wolff, a cui collaborarono F. Werfel, A. Döblin, H. Hesse, A. France e F. Kafka. [...] da Ricciardi, ma impressa Valdonega. Il suo gusto umanistico gli fece produrre libri tipograficamente perfetti; intellettuale aristocratico, stampò preziose opere illustrate avvalendosi di importanti artisti: Campigli per Il Milione (1942) e ...
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Scrittrice statunitense (Gore, Virginia, 1873 - New York 1947). Dopo aver svolto una prevalente attività giornalistica, fra il 1912 e il 1922 scrisse cinque romanzi di carattere prettamente autobiografico: [...] , trasparente. Fra i temi dei romanzi, quasi sempre a struttura ciclica: l'artista in lotta per la sopravvivenza intellettuale in una società provinciale e conformista, l'esaltazione nostalgica del passato, la ricerca dell'io dell'infanzia e quella ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] genera modi diversi e personali di espressione. Talora converte l'argomentazione in narrazione, altre volte in autobiografia intellettuale, letteraria, civile. È scrittura per l'altro, a chiarimento e confronto dell'opera, o scrittura per sé ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] ma non di tutti l'attribuzione può essere considerata sicura).
Le poesie del G. si collocano nell'ambito dell'esperienza intellettuale degli Orti Oricellari, di cui vengono celebrati i valori fondanti, l'amicizia, la libertà, la natura. Si tratta per ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...