Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] , e che, nella cifra icastica e stralunata di fulminante corrosività e di umorismo raffinato, si rifaceva al clima snob e intellettuale delle caves esistenzialiste parigine. Infatti fu a Parigi, e poi a Londra e in America del Sud, che il gruppo ...
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La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] della società borghese, opulenta, frenetica, intimamente disperata. E, complice Flaiano, lo fa attraverso il personaggio di un intellettuale ambiguo. Seguendo il suo itinerario Fellini legge nelle cronache mondane di via Veneto e dintorni i segni di ...
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Zanussi, Krzysztof
Leonardo Gandini
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939. La morale individuale, il significato ultimo dell'esistenza, i limiti della conoscenza umana: [...] papa Giovanni Paolo II. A partire dagli anni Ottanta, il cinema di Z. è sembrato aver perso qualcosa in lucidità intellettuale e sobrietà formale. Ne sono esempio Życie za życie. Maksymilian Kolbe (1991; Vita per vita) o Życie jako śmiertelna choroba ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] anni) si è così inscritto in quella linea del cinema italiano caratterizzata da richiami letterari, eleganza formale, impegno intellettuale, che comprende, per es., cineasti come Mario Soldati o Valerio Zurlini.
Nei primi anni Sessanta trascorse un ...
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Brunetta, Gian Piero
Daniele Dottorini
Storico e critico del cinema, nato a Cesena il 20 maggio 1942. Punto di riferimento obbligato per gli studi sulla storia del cinema italiano, B. ha sviluppato [...] 'idea di Neorealismo, dal 1970 vi insegna storia e critica del cinema. La sua fama di studioso e di intellettuale si è andata rafforzando e consolidando anche a livello internazionale. Già critico cinematografico per il quotidiano "La Repubblica" e ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] Sorbonne dove studiò, tra gli altri, con G. Cangui-lhem e J. Hyppolite. Furono quelli anni importanti per la sua formazione intellettuale: D. conobbe infatti e frequentò F. Châtelet, J. Lacan, P. Klossowski. Si laureò nel 1948 e fino al 1957 insegnò ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] Laemmle, amico di famiglia, lo assunse alla Universal Film Manufacturing Co. come segretario personale. La sua vivacità intellettuale lo rese presto indispensabile negli uffici di Broadway, sede della dirigenza; essendo però insorti dei problemi alla ...
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ROCHA, Glauber
Gian Luigi Rondi
Regista e teorico del cinema brasiliano, nato a Vitória da Conquista (Bahía) il 14 marzo 1938. Dopo alcuni documentari sperimentali, realizza nel 1961 un primo lungometraggio, [...] così i due film che seguono, Terra em transe, 1967, tragedia emblematica, ora realistica ora lirica, di un intellettuale in crisi, sconfitto dalla repressione antidemocratica, e O Dragão da Maldade contra o Santo Guerriero (Antonio das Mortes), 1969 ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] cose. Il cinema, la televisione, la pubblicità tramano il nostro immaginario e il nostro fare esperienza. Anche l'attività intellettuale si è visualizzata, viene costretta in uno schermo, è irretita nelle videoscritture, con il computer, con Internet ...
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Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] critico che non poteva prescindere da quel 'piacere' che veniva allora stigmatizzato come segno di cedimento intellettuale dal severo ambiente del giornalismo cinematografico; la libertà di forzare codici rigidi del cinema, sia che appartenessero ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...