La grande guerra
Mario Sesti
(Italia/Francia 1959, bianco e nero, 135m); regia: Mario Monicelli; produzione: Dino De Laurentiis per De Laurentiis/Gray Films; sceneggiatura: Age e Scarpelli, Luciano [...] che si prendesse la responsabilità di farlo scegliendo un indirizzo decisamente antieroico finisse per turbare anche un intellettuale tradizionalmente ostile alla retorica come Gadda ("Nessun pubblico francese o tedesco riderebbe a quel modo se i ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] un'icona anche per i più grandi registi del cinema internazionale, da Michelangelo Antonioni (che mise in risalto la dimensione più 'intellettuale' del suo fascino in La notte, 1961) a Joseph Losey (Eva, 1962), da Orson Welles (Le procès, 1962, Il ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] e l'attenzione rigorosa per alcuni autori italiani con i quali M. sentiva di condividere un percorso intellettuale comune: Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Marco Ferreri, Roberto Rossellini, Luchino Visconti; in primo ...
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Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] . Per questi suoi caratteri è dunque leggibile, anche, come metafora, in qualche modo autobiografica, dell'intellettuale comunista, interpretazione largamente accreditata presso il pubblico e la critica ungheresi.
Con Mephisto, ambiziosa operazione ...
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Nóż w wodzie
Paolo Vecchi
(Polonia 1962, Il coltello nell'acqua, bianco e nero, 94m); regia: Roman Polański; produzione: Stanisław Zylewicz per ZRF Kamera; sceneggiatura: Roman Polański, Jerzy Skolimowski, [...] placida determinazione, una volta confessata al marito l''orribile verità', che questi rifiuta per ipocrisia, disonestà intellettuale e quieto vivere.
Parabola disincantata e crudele, in cui, come accennato, si avvertono retrogusti dello Skolimowski ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] della sua vocazione. Nel 1950 fu tra i fondatori della società culturale Nuestro Tiempo, che riuniva la maggior parte degli intellettuali progressisti cubani. Nel 1951 partì per Roma, dove due anni dopo con Julio García Espinosa si laureò in regia al ...
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Douglas, Melvyn
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Melvyn Edouard Hesselberg, attore teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Macon (Georgia) il 5 aprile 1901, da genitori russo-tedeschi, [...] 's face, rappresentando nei contesti più disparati l'essenza stessa del buon senso, dell'equilibrio caratteriale e dell'apertura intellettuale uniti alla dirittura morale, nonché l'ossequio a principi sani, saldi e inalienabili. Così, per es., in ...
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Jewison, Norman (propr. Norman Frederick)
Anton Giulio Mancino
Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese, nato a Toronto il 21 luglio 1926. Sebbene abbia esordito sul piccolo e sul grande [...] contrapposizione violenta, esasperata e frontale tra individui o gruppi, analizzata in diversi ambiti: generazionale (The Cincinnati Kid); intellettuale e sessuale (The Thomas Crown affair, 1968, Il caso Thomas Crown); etnico e culturale (Fiddler on ...
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Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] et Benjamin (1994), sofisticato serial girato con la tecnologia digitale in dodici puntate, sulla relazione amorosa e intellettuale fra Benjamin Constant e Madame de Staël, o il ritratto televisivo Nathalie Sarraute (1995) hanno evidenziato tutta ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] e nelle cabine dei cinema di periferia. La loro passione fu ben presto condivisa da un gruppo di giovani intellettuali, tra cui Alberto Lattuada, Luciano Emmer, Renato Castellani, Giulio Macchi, il pittore Luigi Veronesi e la moglie Giulia, il ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...