Mernissi, Fatema (Fatima). – Scrittrice e sociologa marocchina (Fès 1940 - Rabat 2015). Nata in un harem, ultimati gli studi in Marocco si è trasferita in Francia e quindi negli Stati Uniti, addottorandosi [...] il ruolo cruciale svolto da Internet nelle Primavere arabe, cui ha aderito ideologicamente con l'impegno e il rigore intellettuale che hanno caratterizzato per intero il suo pensiero. Della sua copiosa produzione vanno ancora citati i testi: Sultanes ...
Leggi Tutto
Danzatore e coreografo (Ozora, od. Uzdin, Voivodina, 1906 - Roma 1988). Studiò danza moderna a Berlino con R. von Laban, quindi la danza accademica con V. Gsovsky e si perfezionò in Italia con E. Cecchetti. [...] del tempo e Mystères, 1951); Varèse (Déserts, 1965); Berio (Visage, 1973). Oltre che coreografo di raffinata complessità intellettuale e ballerino di grande potenza espressiva e originalità mimica, M. fu anche regista lirico e vivace pubblicista. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Storia d'Italia C. Botta asserì che il Bonaparte aveva voluto il F. alla presidenza per coprire col suo prestigio intellettuale una sostanziale imposizione.
Nel giugno fu nominato commissario dei nuovi dipartimenti del Ticino e dell'Alto Po; fu anche ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] preliminari. A Negri il D. si oppose con accanimento e con una vis polemica che fecero scalpore nell'ambiente intellettuale.
Ciò che dava nerbo alla diatriba era la contrapposizione fra la fede nel momento morale ed ideale e l'interpretazione ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] della aborrita massoneria. Il B. stesso confessò che la sua scelta di classe era stata un "fatto sentimentale" anziché "intellettuale" (Il "punto di vista", in L'Avanguardia, 15 dic. 1912) e dette subito prova del suo antintellettualismo nella sua ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] G. iniziò il suo impegno politico. Lo fece in quel crogiolo di sentimenti liberali e aspirazioni patriottiche che fu l'ambiente intellettuale pisano, dove egli si trovò in contatto con S. Centofanti, G. Montanelli, G. Fabrizi e altri. Con loro dette ...
Leggi Tutto
PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] titolo di dottore in ustriusque iure, sul cui conseguimento non si hanno notizie.
Divenne presto parte attiva della vivace vita intellettuale bolognese, entrando a far parte dell’Accademia dei Gelati e di quella della Notte con il nome di Errante. Di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] pensiero e azione.
Nato a Cervignano del Friuli, presso Udine, il 26 settembre 1907, Bettiol può ben essere considerato un intellettuale mitteleuropeo per le circostanze anche spaziali e temporali in cui si formò la sua personalità. Compì gli studi ...
Leggi Tutto
MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] opera di E. M., pp. 10-16; L. Braccesi, E. M. e le aree periferiche alla grecità occidentale, pp. 17-22; G. Vallet, Il percorso intellettuale di uno storico, pp. 23-32; E. De Miro, E. M. e l'archeologia siciliana, pp. 33-41; M.L. Lazzarini, E. M. e l ...
Leggi Tutto
PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] al sovrasensibile, facendo leva su una gnoseologia empirista secondo cui vi era una sostanziale continuità fra sfera sensibile e intellettuale, e la conoscenza vera derivava dal dinamico apporto di entrambe (ibid., vol. 90, pp. 49-67). Nel 1839 e ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...