Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] , motivo di poesia costante in L. sino alla fine, secondo un'estensione del decoro formale classicistico all'ambito etico e intellettuale.
Solo nel 1825, L. si decise a pubblicare nel Nuovo ricoglitore di Milano, con il titolo di Idilli, alcune sue ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] dove Evagrio lo accoglie e l'assiste durante una lunga malattia. In questi anni a Calcide si colloca la rivoluzione intellettuale di G., il suo netto ripudio della letteratura pagana e la decisione di dedicare alla Scrittura ogni sua passione: causa ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] in Gran Bretagna (Oxford, 1896). La sua opera ebbe enorme popolarità e ne fece uno dei protagonisti della vita intellettuale britannica; anche per questo fu nominato baronetto nel 1912.
Opere e pensiero
In Primitive culture, T. propose tre stadi ...
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Reichlin, Alfredo. – Uomo politico e giornalista italiano (Barletta 1925 - Roma 2017). A Roma, dove si era trasferito con la famiglia, ha partecipato da giovanissimo alla Resistenza tra le Brigate Garibaldi, [...] dei Valori". È stato inoltre presidente del Cespe (Centro studi di politiche economiche). Il percorso umano e intellettuale dell'uomo politico è stato compiutamente ricostruito nella raccolta di saggi La democrazia nel XXI secolo. Riflessioni sui ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , lo schema ‘romano’ della ricerca teologica (riservata ai chierici, separata dalla fede personale, pura elaborazione intellettuale, condizionata da un preciso sistema filosofico) non verrà totalmente abbandonato». Il problema dunque per lui era ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] rango affidati alle cure di istitutrici straniere e di precettori privati, seppure talvolta anticonformisti e di prestigio intellettuale come Franco Antonicelli. La sorella prediletta, Susanna (n. 1922), ne avrebbe descritto con vivacità e precisione ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di grande peso: grazie a Vittorino, il futuro marchese maturò non solo una educazione equilibrata e rigorosa, ma capacità intellettuali di prim'ordine e un amore peculiare per le discipline umanistiche.
L. nei primi anni Trenta iniziò a dare prova ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Berlinghieri (cfr. il necrologio che ne stese in Ape Sebezia, 20 luglio 1827, n. 17). Soprattutto, fu amico degli intellettuali di vaglia che pubblicavano il Nuovo Giornale de' letterati: G. Rosini e P. Studiati (che sulla stessa rivista gli recensì ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] A. M. Bandini, ciò che mostra come l'urto D.-Lami ne esprimesse uno più generale tra due gruppi di intellettuali discordanti sui modi d'un approccio razionalistico al problema religioso (anche un uomo fine e aperto come mons. G. Cerati, provveditore ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] Diego (annunciato per settembre), non fu dei più felici anche perché veniva a coincidere con un momento di stanchezza intellettuale e di sconforto; fu certamente solo atto di obbedienza e devozione verso la madre, alla quale avrebbe sacrificato il ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...