LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , il L. affermava la possibilità di essere "seguaci all'ora presente del materialismo storico" (che, in quanto dottrina, era "una luce intellettuale portata sopra un ordine di fatti", ma di per sé non era "causa di nulla"), dopo aver posto la debita ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del Vieusseux e del C., l'Archivio storico italiano) rivela il marchese all'acme della maturità intellettuale, nella pienezza delle sue finalità íncivilitrici ed europeistiche, nell'intima consapevolezza della "separazione impossibile" fra politica ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] padre piemontese, oltre all’amore per i libri (e per il libro) e per la montagna, aveva preso l’aristocrazia intellettuale e insieme la ruvidezza nei rapporti, che nel suo stile di lavoro si manifestavano come capacità di seduzione e disposizione al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] l’Ottocento, nella fase centrale del Risorgimento. Fu fautore e precursore della restaurazione del tomismo come strumento intellettuale per la critica dello Stato moderno e base speculativa per la ricostruzione cristiana della società. Il pontificato ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ammontano appena a 3275), non solo di fatto diverso da quello degli altri suoi libri o delle sue abitudini di intellettuale, ma sottratto alle occorrenze della vita reale, elevato alla rarefatta atmosfera di un sovramondo fantastico e deputato alla ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1947 - ivi 2016). Affermatasi verso la fine degli anni Settanta, appartiene a un nutrito gruppo di scrittrici restie ad accettare l'etichetta riduttiva di joryū bungaku ("letteratura [...] femminile"). Nelle opere di T. la figura centrale è sempre una donna che si batte per affermare la propria indipendenza intellettuale ed emotiva nell'ambito di una struttura sociale conformista. Tra le opere: Chōji (1978; trad. it. Il figlio della ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] gli diede vari figli, tra cui il celebre Pietro. Compì la sua formazione intellettuale all'università di Padova, dove studiò prima filosofia, addottorandosi nelle arti il 10 nov. 1455 sotto la guida di Gaetano da Thiene, poi giurisprudenza, ...
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Scrittore cinese (n. Ganzhou, Jiangxi, 1940), naturalizzato francese nel 1998. Narratore e drammaturgo, autore di Lingshan (1990) e dell'autobiografico Yigeren de Shengjing (1999). Nel 2000 ha ricevuto [...] per la letteratura, il primo attribuito a uno scrittore cinese.
Vita e opere
Appartenente a una famiglia del ceto intellettuale, si è diplomato in letteratura francese presso l'Istituto di lingue straniere di Pechino, cominciando a lavorare come ...
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Sociologo (Gemünden, Baviera, 1897 - Chicago 1952). Si occupò, nell'ambito della scuola di scienze sociali di Chicago (R. E. Park, W. I. Thomas, A. W. Small), di organizzazione sociale e psicologia sociale, [...] riformatori. Studiò essenzialmente il problema del consenso, l'ecologia delle comunità urbane e la sociologia della vita intellettuale. Fondatore e direttore dell'American council on race relations. Opere principali: The Ghetto (1928); Urbanism as a ...
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Educatore (Rovio, Canton Ticino, 1776 - Milano 1837); sacerdote, collaborò con F. Confalonieri all'istituzione delle scuole di mutuo insegnamento. Dal 1816 direttore dell'Istituto dei sordomuti in Milano; [...] fondatore della "Scuola di metodo G. Cardano" in Milano. Scrisse il primo libro che sia uscito in Italia sull'istruzione dei sordomuti: Su lo stato fisico, intellettuale e morale, su l'istruzione e i diritti legali dei sordi e muti (1828). ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...