ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] , che per ragioni politiche davano la prevalenza in Dalmazia all'elemento croato, Zara, la capitale della Dalmazia, il centro intellettuale di essa, mostra il continuo e notevole incremento degli Italiani. Questi, che erano oltre 11.000 nel 1910, su ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] del monaco: superfluitas e curiositas che conducono a un eccessivo stimolo dei sensi non si addicono all'attività intellettuale e sono contrarie all'etica monastica (Simi Varanelli, 1979; Cadei, in corso di stampa). Nell'Apologia ad Guillelmum ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] imprese pittoriche del tempo che lo stimolarono a idee più grandiose e moderne. Influirono notevolmente sulla formazione intellettuale del giovane cortonese i contatti che egli corninciò ad avere intorno al 1620 con l'ambiente, di inclinazione ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] da allora in poi mutò il suo lavoro, non più solamente tecnico, ma anche fondato su una forte riflessione intellettuale. Tuttavia, in virtù della sua formazione di pittore, venne dapprima impiegato nella decorazione di un fregio (perduto) nella sala ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 'eccezionale facilità con cui il C. usava il pennello era tuttavia sempre controllata e trovava un freno di natura intellettuale nelle sue doti di disegnatore "manierato" (Canova, 29 marzo 1817, in Lettere di pittori…, Per nozze Treves-Todros, Milano ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] costruttivo. Erano artisti attivi in una concorrenza fervida di emulazione legati fra loro da un'amicizia intellettuale che si concreta in puntuali riferimenti tipologici ed assonanze stilistiche. Ad esempio i due giovani discepoli raffigurati ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] . Nel 1934 fu escluso dalla Biennale, perché le sue opere contrastavano con i modelli artistici proposti dagli intellettuali fascisti: una motivazione tutta politica che intendeva colpire il "decadentismo" dominante nelle opere del Costetti. L'ultima ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] la ricostruzione del sec. 8°, come grande polo di cultura in grado di attrarre, con il suo vivace scriptorium, energie intellettuali da ogni parte d'Europa (Bloch, 1972; Cavallo, 1975; 1977; 1987).La tesi dell'esistenza di una 'scuola benedettina ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] suoi simboli non è più inequivocabile, perché esso dipende dalle idee filosofiche del committente, dalla raffinatezza intellettuale dell’artista e dalla conoscenza – da parte dello spettatore – soprattutto della dottrina neoplatonica. Alcuni quadri ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] primario della vita culturale in epoca paleologa fu comunque, specialmente nell'ambito della corte, di carattere intellettuale. Dal governo lascaride di Nicea venne ereditata una fiorente ripresa degli studi classici, dell'insegnamento e della ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...