(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] nel suo romanzo Les aventures de Télémaque (1699), col proposito d'instillare ai lettori l'amore della giustizia e della virtù. Nell'Ulisse, J. Joyce ricalca la traccia del poema omerico e raffigura Telemaco nel giovane intellettuale Stephen Dedalus. ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] ellenistica, vi è doppia mimesis e doppia veritas: quella dei singoli, parziale, realistica; e quella dell'arte, totale, intellettuale; frazione di verità e verità intera.
La m. pertanto può assumere tre gradi di intensità, secondo Aristotele (Poet ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] statistiche - le esigenze materiali e spirituali che derivano loro dalla quotidiana vita vegetativa, contemplativa, sentimentale, intellettuale, lavorativa, di relazione, ecc. Nello sviluppo che l'urbanistica ha avuto negli ultimi anni il fatto ...
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KITZINGER, Ernst
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense di origine tedesca, nato a Monaco di Baviera il 27 dicembre 1912. È assieme a R. Krautheimer e K. Weitzmann uno degli studiosi tedeschi che, [...] 1966-67; 1980; 1982) fu membro dell'Institute for Advanced Studies di Princeton (N.J.).
Caratterizzata da rigore intellettuale e finezza interpretativa, la produzione di K. − incentrata sulla pittura e, in particolare, sul mosaico − dimostra notevole ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] che il B., anche nel suo periodo migliore, non sarebbe stato capace di dare vita a un'opera di tale apertura intellettuale; nel 1948, ormai in età avanzata, scrisse comunque Aesthetics and History in the Visual Arts (New York, Pantheon, 1948; cfr. p ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] propria formazione artistica effettuò ripetuti viaggi lungo la penisola, ripercorrendo le rotte culturali seguite per secoli da intellettuali e amatori d’arte nei loro grand tour.
Secondo l’attitudine tipica della cultura artistica tardo-ottocentesca ...
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Pittore, nato a Roma il 28 luglio 1887, morto ivi il 24 maggio 1944. Figlio dello scultore Ettore Ferrari, conseguì il diploma di pittura all'Accademia di belle arti di Roma, dove fu allievo di E. Coleman [...] fu conferita la medaglia d'oro al valor militare con la seguente motivazione: "Animato da purissimi sentimenti d'italianità, intellettuale di alta elevatura, gentiluomo ligio alle leggi dell'onore e dell'onestà, durante i primi cinque mesi dell ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] arte, affinché sia un bene, stia a servizio della Chiesa, dunque svolga il compito di farsi strumento morale non meno che intellettuale. Le memorie della classicità, residue anche nel periodo - del resto non così lungo come un tempo si presumeva - di ...
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MAESTRO della MADONNA STRAUS
G. Neri
Pittore anonimo, attivo a Siena nella prima metà del sec. 14°, individuato da Weigelt (1931) come l'autore della tavola che rappresenta una Madonna con il Bambino, [...] di opere, ravvisandone senz'altro le affinità stilistiche con Barna, riscontrabili per es. nella stessa ripresa dell'intellettuale eleganza lineare di eredità martiniana, oltre a un certo gusto per l'intonazione patetica. Tuttavia la studiosa ha ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] . Nel contesto del complesso processo di liberalizzazione del lavoro di pittori, scultori e architetti, si accentuò il valore intellettuale dell'opera dell'artista rispetto all'operatività 'meccanica' dell'artifex da cui poi derivò, con il tempo, la ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...