BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] che indussero Pio IV a scegliere per un incarico di tanta importanza proprio il B., uomo certo di non grande levatura intellettuale e morale, non sono note; va comunque ricordata la circostanza che il B., persona di fiducia del papa, era per giunta ...
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STEFANO di Novara
Elisabetta Filippini
STEFANO di Novara. – S’ignora l’esatto anno di nascita, che tuttavia potrebbe essere posto attorno al 920, e la famiglia di origine. È certa invece la città di [...] nella prima metà del X secolo anche in Novara operassero, presso la scuola della cattedrale, magistri dall’ottima formazione intellettuale. Il suo primo periodo di attività in Novara va collocato durante l’episcopato di Rodolfo (940-957); in ogni ...
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OLIVERI, Giuseppe Mario
Luigi Spinelli
OLIVERI, Giuseppe Mario. – Nacque a Palermo il 28 gennaio 1921, secondogenito di Antonino e di Rosa Pisciotta.
Rimase fino a vent’anni a Palermo, dove si diplomò [...] di Milano e corredata da un convegno e da un libro curato da Luigi Spinelli: ultimi riconoscimenti di un intellettuale che era senza dubbio l’elemento di continuità storica e familiare delle numerose esperienze comuni che, attraverso l’architettura ...
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SCARAVELLI, Luigi
Mauro Visentin
– Discendente da antiche famiglie blasonate (il padre era marchese e la madre baronessa), nacque a Firenze il 19 luglio 1894 da Enrico, piemontese, e da Elisa Stabile, [...] corso seminariale tenuto da John Dewey e conobbe Mario Soldati, stringendo con lui un intenso rapporto di scambio intellettuale. Fatto ritorno in Italia e all’insegnamento secondario, fu presto trasferito, anche per diretto intervento di Gentile, all ...
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OLPER, Virginia
Fiorenza Chiarot
OLPER (Olper Monis), Virginia. – Nacque nel ghetto ebraico di Venezia il 21 gennaio 1856, da Silvio e da Sofia Alpron.
Ancora in tenera età rimase orfana di madre e, [...] , Padova 1899, p. 12).
Il padre e il contesto ideologico che gli ruotava intorno favorirono nella giovane quella libertà intellettuale e relazionale che la pose senza pregiudizio e senza timore anche di fronte a scelte anticonformiste, come quella di ...
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MASSARI, Vincenzo
Luigi Mantovani
– Nacque a Ferrara il 29 genn. 1759 da Giovanni Battista e da Vittoria Casoni.
Inserito precocemente dal padre e dallo zio Antonio nella prospera ditta-banco «Francesco [...] , ferrarese e autorevole esponente della Curia romana, e dall’intesa con la parte più avanzata dell’aristocrazia intellettuale ferrarese, soprattutto rappresentata dalle famiglie dei marchesi Zavaglia e dei conti Masi e Cicognara. L’affievolirsi del ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] aveva dovuto chiedere ripetuti congedi per malattia, e nel 1876 il medico gli aveva consigliato una prolungata astensione da ogni attività intellettuale, e il trasferimento, per l'asma, in una località con un clima più mite.
Morì il 28 maggio 1899 a ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] , designasse tutt'altra famiglia che aveva il titolo di "conti di San Martino".
Comunque, il C. risulta un intellettuale gravitante intorno alla corte di Mantova, interessato ad instaurare con essa un legame che superasse quello di simpatizzante per ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] appare indicativa sia di una persistente fluidità del suo pensiero, sia della percezione di un sempre più chiuso clima intellettuale e politico, che il G. tendeva ad attribuire, sul fronte ecclesiastico, alle mene dei gesuiti e della "frateria" - da ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] esempio, nel giudizio su Parigi il C. oscilla tra l'ammirazione per la grandiosità ed il fervore di vita mondana e intellettuale e il rifiuto di aspetti degenerativi dell'epoca della reggenza del duca d'Orléans, "il peggiore libertino d'una società ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...