SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] particolarmente rigorosa. Alla madre, il cui cognome aggiunse in seguito a quello paterno, fu legato da un legame affettivo e intellettuale molto profondo, durato tutta la vita. Del pari molto intenso fu il rapporto con il fratello Gennaro, di tre ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] formazione del L. giocò il legame affettivo con il paese d'origine della famiglia paterna, Dronero. La sua crescita intellettuale maturò tuttavia a Roma, dove frequentò l'istituto Massimo dei padri gesuiti e dove, nel 1927, contribuì alla fondazione ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] molteplici egli coltivò assiduamente per tutta la vita, dando un esempio, non unico ma certo rilevante, di vivacità intellettuale e di insaziabile curiosità, capace di spaziare dalle scienze fisiche e naturali alla medicina, alla filosofia, alla ...
Leggi Tutto
Mersenne
Mersenne Marin (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648) matematico e filosofo francese. Studiò nel collegio di La Flèche, dove conobbe Cartesio; continuò i propri studi alla Sorbona [...] dell’epoca, nel promuovere i rapporti (soprattutto epistolari) tra gli scienziati dell’epoca e nel costruire un cenacolo intellettuale, l’Academia Parisiensis, attorno all’ordine dei minimi, che influenzò gli studi di geometria e anche la produzione ...
Leggi Tutto
dilettoso
Amedeo Quondam
Esclusivo del Convivio, con una sola eccezione per la Commedia; " vale che suscita diletto, piacere ": in Cv II VII 5 tale è il pensiero, cioè l'atto proprio della ragione, [...] chiarendo quest'aggettivo: ‛ soave ' è tanto quanto suaso ', cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso. Sempre in una dimensione spirituale e intellettuale è usato in Cv II XI 4, riferito alla bontade, e IV XXII 9, ove appare per tre volte in un ...
Leggi Tutto
Plant, sir Arnold
Economista inglese (Londra 1898 - m. 1978). Ebbe grande autorità come studioso e docente di commercio e business administration alla London School of Economics, dopo un primo periodo [...] opera di consulenza presso vari organi di governo e fu autore di numerosi saggi, i maggiori dei quali, su temi di proprietà intellettuale, raccolti nel volume Selected economic essays and addresses (1974).Ebbe tra i suoi allievi il Nobel R. Coase. ...
Leggi Tutto
Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] bacino del Mediterraneo. Insieme alla potenza politica, fiorirono sotto di lui le arti e le lettere, e Istanbul divenne il centro intellettuale dell'Islam.
Vita e attività
Nato nell'anno 900 dell'egira, salì al trono in seguito alla morte del padre ...
Leggi Tutto
Scandinavista e germanista italiana (Roma 1941 - Copenaghen 1993). Allieva di M. Praz e di M. Gabrieli, ha insegnato lingue e letterature nordiche all'Istituto Orientale di Napoli e dal 1987 all'Università [...] remote e misconosciute di un vasto territorio culturale, sostenuta nel suo lavoro di saggista e traduttrice da passione intellettuale e sensibilità espressiva. Tra le esemplari edizioni da lei curate si ricordano: Gli scaldi: poesia cortese d'epoca ...
Leggi Tutto
PFIZER, Paul Achatiüs
Carlo Antoni
Scrittore politico, nato il 12 settembre 1801 a Stoccarda, morto a Tubinga il 30 luglio 1867. Entrato nella magistratura, partecipò ben presto agl'ideali dei letterati [...] della rivoluzione di luglio, il suo scritto più importante: Briefwechsel zweier Deutschen, dove, esaminando la situazione intellettuale e politica della Germania, sostenne la necessità di escludere l'Austria dal mondo politico tedesco e chiese che ...
Leggi Tutto
Editore, nato a Torino il 2 gennaio 1912; figlio di Luigi (v.). Ha iniziato la sua attività editoriale nel 1933 e, attraverso la pubblicazione di riviste e libri - anche editorialmente distinti da una [...] il merito di porre a disposizione del pubblico italiano, in un periodo di pressoché totale conformismo anche nel campo intellettuale, le migliori espressioni di una libera ed illuminata cultura: in questo senso l'attività editoriale dell'E., come il ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...