BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] pp. 405-409), ma restano sconosciuti la data e il luogo di nascita e poco si apprende sulla sua formazione intellettuale.
Sembra comunque che, nel tessuto della cultura e dei fervori editoriali dell'emporio veneto del tempo, il B. fosse familiare di ...
Leggi Tutto
Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] un'iniziale produzione narrativa (Cecilia o la disattenzione, 1961) innestò una critica alla mentalità moderna (Eclissi dell'intellettuale, 1959; Storia del fantasticare, 1963; Che cosa è la tradizione, 1971), ricercando anche tra la metafisica del ...
Leggi Tutto
Attore, autore e critico del teatro nō (1405-1470). Genero del famoso maestro Zeami, ne divenne successore ed erede artistico. Ben poco si sa della sua vita, ma vi sono testimonianze della sua amicizia [...] buddisti. Secondo solo a Zeami per la profondità della sua opera critica, si adoperò a perfezionare il contenuto artistico e intellettuale del nō accentuando in esso l'influenza della filosofia zen e l'elemento di suggestione e mistero. Tra i suoi ...
Leggi Tutto
Raccolta di cinque prose del poeta francese P. Valéry (1871-1945), pubblicata nel 1926 e riedita postuma nel 1946 con l'aggiunta di altri cinque frammenti; ne fanno parte La soirée avec Monsieur Teste [...] (1924).
Le prose si suppongono scritte da un signor Teste, personaggio che ha stretta attinenza con l'autobiografia intellettuale dell'autore per la meditazione rigorosa dei principi cartesiani e la strenua ricerca di una chiarezza "oggettiva" nei ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico russo (n. Reval 1783 - m. sulla nave Hercules 1844). Dopo essersi distinto nelle campagne contro Napoleone, represse duramente (1825) la rivolta dei decabristi, e da allora assommò [...] nelle sue mani tutti gli organi di vigilanza sulla vita interna russa, aprendo la strada a un soffocante sistema di controllo e di guida di tutta l'attività intellettuale del paese. ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] , non fu il frutto di una moda; fu l'eco di un'immane tragedia.
In Germania, dove la persecuzione degl'intellettuali aveva prodotto lacerazioni insanabili, la f. sembrò avviare un processo di ripensamento, e un amaro esame di coscienza. Uno dei ...
Leggi Tutto
KORNFELD, Paul
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore drammatico tedesco, nato a Praga l'11 dicembre 1889, ora dimorante a Francoforte sul M. Fu uno dei primi espressionisti e l'opera sua, al di là delle attuazioni [...] vitalità (Die Verführung, 1917; Himmel und Hölle, 1920), ebbe grande valore quale fermento durante una decisiva svolta spirituale e intellettuale della Germania, fra il 1915 e il 1920.
K. fu tra i primi e più decisi campioni dell'antipsicologismo ...
Leggi Tutto
MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] .
Dopo aver frequentato il liceo C. Beccaria, tra 1890 e 1894 seguì un brillante percorso di formazione intellettuale, laureandosi in giurisprudenza all’Università di Genova (e nel frattempo in lettere presso l’Accademia scientifico-letteraria di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] della sua essenza, ciò che originalmente e principalmente deriva dal fatto che pensa il suo principio. E così emana in modo intellettuale da ques’ultimo così che la sua sostanza non è altro che una certa concezione con cui concepisce e pensa il suo ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] la facoltà di legge per poi passare a medicina. Benché lo studio perugino fosse all’epoca un centro intellettuale periferico, non era estraneo ai contemporanei sviluppi della cultura scientifica e medica, in particolare attraverso la mediazione del ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...