BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] 1762-63, in Roma nel collegio Nazareno sotto la guida dello scolopio Martino Natali. La sua formazione intellettuale fu quindi condizionata dalle dottrine antigesuitiche e schiettamente gianseniste del Natali, col quale rimase in relazione anche in ...
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MARMORI, Giancarlo.
Fiammetta Cirilli
– Nacque a La Spezia il 29 marzo 1926, da Renato e Bianca Maria Arnavas, in una famiglia cittadina abbiente. Laureatosi in filosofia all’Università di Genova con [...] di filosofia e psicanalisi – esercitò un’influenza di rilievo sull’opera letteraria e artistica del M. e ne favorì l’incontro con intellettuali del calibro di G. Bataille e R. Barthes.
Nella seconda metà degli anni Sessanta, oltre a dare seguito alle ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] insieme degli individui, delle famiglie e dei corpi dotati di tale status privilegiato.
Qualità positiva di carattere spirituale, intellettuale, morale, ma anche fisica, propria dell’uomo ma estensibile a qualunque altra realtà; tale concetto di n. è ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] percezione dei moti interni alla coscienza (riflessione). E. esterna ed e. interna costituiscono il presupposto di quell’ulteriore riflessione intellettuale che ne elabora i dati.
I. Kant accolse questo concetto dell’e., ma sostenne che l’e. presume ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] sua bellezza e la sua intelligenza ben presto popolarissima. Disinteressandosi della politica e promuovendo invece una fantasiosa ed intellettuale vita di corte, celebrata da poeti come l'Ariosto, il Bembo, il Trissino, raccolse attorno a sé uomini ...
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Critico statunitense di origine canadese (Peterborough, Ontario, 1923 - Athens, Georgia, 2003). Prof. nell'univ. di Santa Barbara, California. La funzione della critica fu per K. innanzi tutto elucidazione: [...] , come invece nel New Criticism, di cui egli stigmatizzò sempre l'aridità e le ambizioni. Nel rinnovamento intellettuale seguito alla prima guerra mondiale K. vide un mutamento di direzione fondamentale quanto quello ispirato dal romanticismo. La ...
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PELLY, Laurent
Elvio Giudici
Regista di prosa e di opera lirica francese, nato a Parigi il 14 gennaio 1962. Tra i più prolifici registi di area francese, mostra una spiccata personalità di uomo di spettacolo, [...] la cui costante e riconoscibile cifra è una grande vitalità nella quale convivono caustica ironia, surreale ammicco intellettuale e sottile melanconia.
Iniziando nella prosa e privilegiando autori francesi, nel 1980 ha fondato la compagnia Le pélican ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di G. Spadolini, Manduria-Bari-Roma 1993, pp. 103-120; G. Spadolini, G.: un'idea dell'Italia, Milano 1993; P. G. e gli intellettuali del Sud, a cura di P. Polito, Roma 1995; G. De Marzi, P. G. e B. Croce, Urbino 1996; P. Bagnoli, Rosselli, G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] i benefici.
Sono le tracce di una discussione densa (e anche conflittuale) nella redazione, e di una vasta curiosità intellettuale. I confini tra microanalisi sociale e microanalisi culturale mi paiono a distanza molto sfumati, porosi. E questo dato ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] stesse già a significare una precisa scelta di campo mediceo sul terreno politico. Il rapporto con i Piccolomini (due intellettuali filomedicei che allora stavano a Padova e che quando faranno ritorno nella loro città svolgeranno un ruolo di primo ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...