Filosofo (Borgonovo, Piacenza, 1784 - Piacenza 1860); studiò al collegio Alberoni, da cui uscì prete nel 1807. Rifiutata la cattedra universitaria a Pisa offertagli una prima volta da T. Mamiani e poi [...] parlamento piemontese (1848) e dal 1859 presidente onorario della facoltà filosofico-letteraria di Parma. La sua evoluzione intellettuale mosse dal sensismo antirazionalistico di E.-B. de Condillac e, attraverso il recupero della tradizione scettico ...
Leggi Tutto
PIRATERIA INFORMATICA.
Stefano Mele
– Definizione, fenomenologia e impatto. Tipologie di pirateria informatica e rischi legati al loro utilizzo. Contromisure tecnologiche di protezione. Legislazione [...] dell’autore, nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell’autore. Restano escluse dalla tutela accordata dalla legge, invece, le idee e i principi che sono alla base ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] un periodo di vita raccolto nell'insegnamento e negli studi, la cui storia è principalmente storia di una formazione intellettuale e si identifica con l'opera che si veniva realizzando.
Nel 1868 uscivano a Pistoia, stampati dalla tipografia Nicolai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] p. 542). Si allontanò progressivamente dalle forme pubbliche dell’impegno a mano a mano che si realizzava il suo lavoro intellettuale che restava ai margini della pur vasta iniziativa culturale dei comunisti. Dopo i fatti di Polonia e di Ungheria nel ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] nella stessa città: nel 1894 a Parigi. Il 23 giugno 1894 il barone francese Pierre de Coubertin, intellettuale e diplomatico, nonché fervente filantropo, decise di ridare vita agli antichi Giochi Olimpici. De Coubertin possedeva una mentalità ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ecclesiastica) e città tedesche, il suo rapido e straordinario successo, nel mondo urbano e in quello rurale, tra gli intellettuali umanisti, ma anche tra molti chierici e religiosi, tra la borghesia mercantile non meno che presso la piccola nobiltà ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] composto un calcolo, che non ci è mai pervenuto.
L'attività di al-ḫalīl riflette un ulteriore aspetto dello scenario intellettuale del tempo: non vi sono compartimenti stagni tra arte e scienza, né nella pratica, né soprattutto sul piano teorico. Lo ...
Leggi Tutto
Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] dell’era attuale, secondo la designazione preferita dai suoi seguaci) e agli insegnamenti attribuitigli, ha segnato il destino intellettuale e spirituale dell’Asia. Queste scuole sono venute differenziandosi sia nella dottrina sia nella prassi sotto ...
Leggi Tutto
denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] o Jean-Jacques Rousseau.
I denari di Machiavelli
Il padre di M., Bernardo (→), godeva di un certo riconoscimento come intellettuale, ma fu sempre iscritto nella lista dei debitori delle imposizioni del comune, cosa che gli valse l’esclusione dai ...
Leggi Tutto
MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] accaduto a Roma, anche a Napoli lo spessore scientifico e la stima guadagnata presso i settori più influenti dell’intellettualità cittadina consentirono al M. di ottenere importanti incarichi e funzioni. Dal 1773 al 1779 lavorò al fianco di Matteo ...
Leggi Tutto
intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...