Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] riformatrice in senso rigorista dell’ordine dei minori, affermatasi a partire dalla fine del Trecento) e un raffinato intellettuale, capace nei suoi scritti e per mezzo della sua azione di interpretare criticamente il clima politico della sua epoca ...
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Manhattan
Giorgio Gosetti
(USA 1979, bianco e nero, 96m); regia: Woody Allen; produzione: Jack Rollins, Charles H. Joffe per United Artists; sceneggiatura: Woody Allen, Marshall Brickman; fotografia: [...] affetto profondo. Tocca a Yale, professore universitario amico di sempre, presentargli Mary Wilkie, sua amante in carica, una giornalista e intellettuale della peggior razza che non si sente a suo agio con un uomo già sposato e che allo stesso tempo ...
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Baran, Paul Alexander
Economista e sociologo russo (Nikolaev, Ucraina, 1910 - San Francisco, California, 1964), fra i maggiori esponenti del pensiero marxista del 20° secolo. Dopo varie peregrinazioni [...] , si trasferì negli Stati Uniti, dove insegnò economia all’Università di Stanford. Le sue opere ebbero una vasta influenza intellettuale e politica. In The political economy of growth (1951) formulò la teoria della ‘dipendenza’, secondo la quale l ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] ammontano appena a 3275), non solo di fatto diverso da quello degli altri suoi libri o delle sue abitudini di intellettuale, ma sottratto alle occorrenze della vita reale, elevato alla rarefatta atmosfera di un sovramondo fantastico e deputato alla ...
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Letterato e filosofo giapponese (n. Matsuzaka 1730 - m. 1801), famoso soprattutto per il commento al Kojiki (Kojikiden, 44 voll., 1790-1822), opera insigne di filologia e archeologia, alla quale dedicò [...] anni di lavoro. Le sue opere, scritte in una lingua purissima, aiutarono l'emancipazione del paese dall'influenza morale e intellettuale della Cina, e i suoi studî sullo shintoismo contribuirono molto al ritorno del potere nelle mani dell'imperatore. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] sull'opera digiacomiana, uno degli studi più riusciti, scritto, come notò egli stesso, in una specie di ebbrezza intellettuale e artistica. Per il Russo la personalità del D. è largamente comprensiva e rappresentatrice di un intero mondo culturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] dalla riflessione antica sul fato e il destino; Pelagio vuole sottrarsi a questi vincoli, al prezzo di una specie di aristocrazia intellettuale che Agostino non accetta.
Ha sempre ammesso l’idea di un’azione di Dio sull’uomo: quando ne parla, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] , 1933), a gettare le basi di una vera e propria ‘sociologia del sentimento patrio’.
Non da ultimo, il suo profilo intellettuale di frontiera consente di riportare l’attenzione anche sul fatto che la sua indagine sul partito politico, sebbene per lo ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] e uomo d'affari), ultima di sedici figli.
Spirito indipendente e ribelle, donna di grande vivacità intellettuale, studiò in una scuola di Charkov dove imparò varie lingue europee e con la famiglia ebbe modo di fare frequenti viaggi attraverso l' ...
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SAVARESE, Roberto
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 4 dicembre 1805 da Luigi, magistrato della Corte dei conti, e da Marianna Winspeare.
Fu avviato agli studi dallo zio materno Davide, avvocato fiscale, [...] dal dolore, Savarese lasciò Firenze per Pisa, dove si dedicò unicamente alla cura dei figli e alle passioni intellettuali. Si abbandonò alle letture classiche, alla musica e allo studio delle scienze matematiche, rinunciando a ogni carica pubblica ...
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intellettuale
intellettüale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo intellectualis; nel sign. 2, sul modello del fr. intellectuel]. – 1. agg. a. Dell’intelletto, che concerne l’intelletto e la sua attività, di solito in contrapp. al sentimento,...
intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando ad essa le altre funzioni mentali, o comunque...