BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] , in quanto, affermava, esercitando continuamente la mente nell'esperienza "vale altresì di più a meglio disporre l'intelletto alla più sana arte del ragionare".
Nella scia del Romagnosi affrontava il problema Dell'influenza della ragione sul ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] , 3 voll., Città di Castello 1908-1909, v. Indice; G.Valagara, La dignità politica di L. A., Irpinia 1932; F. Galdenzi, Intelletto e carattere di L. A.(1828-1892), in Annuario d. Ist. tecnico "Amabile", Avellino, IV (1929-1932), pp. 5-8; B. Croce ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] .). Nel maggio o giugno 1425 il B. fu anche giudice in una disputa circa i poteri dell'anima e l'unità dell'intelletto tra Paolo Veneto e Niccolò Fava, decisa a favore di quest'ultimo, pur suo rivale, in quanto anch'egli allora professore di medicina ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di svariate circostanze, che hanno agitato la specie umana nella vita dei secoli; come la manifestazione de' rapporti dell'intelletto con le vicende delle Società; come la face, che illustra la civiltà tutta cristiana de' tempi nostri, la quale ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] spontanea dall'argilla in una sperduta isola disabitata. Questi, vivificato e reso poi spiritualmente attivo dall'intelletto agente, viene portato da una silenziosa pedagogia divina durata cinquanta anni attraverso tutte le nozioni della scienza ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e un ecclesiastico avido; all'episcopato sommò svariati benefici, ad alcuni dei quali rinunciò poi a favore dei nipoti. Intelletto non originalissimo, il G. era però sagace e di ampi interessi. La potenza della sua memoria stupiva i contemporanei ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...