BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] giudicare al sentire, ma ne respinse la soggettività e l'apriorità delle forme dell'intuizione e dell'intelletto chiamò, pertanto, aposteriorismo la sua filosofia, in contrapposizione all'apriorismo kantiano. Dalle teorie fisiologiche del Brown il ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] universitatis". Infatti essa è cosa diversa dai suoi componenti ed esiste anche dopo la loro morte; non ha animo, intelletto consenso e corpo, ma esiste in un momento specifico: quello in cui è legittimamente congregata.
Questa definizione nasconde ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] il supporto di un idoneo libro di testo universitario, che obbligasse i giovani "a pensare ed a fare opera d'intelletto, anziché di semplice memoria". Una simile qualità poteva appartenere, per il G., solo a un manuale che, superando la tradizionale ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] di funzionamento. Innanzitutto si sforzò di restringere al massimo la nozione di "eresia", da lui definita "un error dell'intelletto", negando la pericolosità sociale di colui che crede falsamente ma tiene il suo errore dentro di sé qualificandosi ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] tempo non si vantava altro che il senso e la materia, e si rifiutava tutto ciò ch'era l'oggetto dell'intelletto spirituale e puro" (Difesa della metafisica degli antichi filosofi contro il signor Giovanni Locke ed alcuni altri autori, Venezia 1732, p ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , la straordinaria ricchezza della documentazione, la modernità dell'informazione: tutti elementi che ci danno la misura di un intelletto vigile ed attento alla voce delle fonti e della dottrina. Ma ciò che subito risalta è la ricerca filologica ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] scaturisce il dovere che, "retta intenzione della volontà rispondente alla natura" operante "secondo l'ordine delle cose appreso dall'intelletto", non è estraneo al soggetto, non nasce dall'impero del più forte, ma è libertà in quanto ragione capace ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] esemplari, più corretti e completi, dei De anima libri.
A Padova si discuteva sul problema dell'unità dell'intelletto e dell'immortalità dell'amma, citando Aristotele e i suoi commentatori, anche quelli che apparivano generalmente in netto contrasto ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...