La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] attualmente esista anche per la possibilità di tenere la via più breve.
Il problema del volo affaticò e attrasse l'intelletto umano fin dalle epoche più remote, ma è stato definitivamente risoluto solo con la comparsa del motore leggiero (v. motore ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] (da F. Schleiermacher a W.F. Otto).
Per esser la f. un rationabile obsequium, atto che implica l’adesione dell’intelletto e della volontà a verità non evidenti per sé ma fondate sulla veracità di Dio, nasce il problema, centrale nel pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] quelle essenziali, cioè sulla dottrina della materia e della forma, dell’essenza e dell’esistenza, della differenza tra senso e intelletto, e così via.
Questa posizione non trovò il favore degli altri studiosi, perché riduceva a un unico sistema il ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] cadde in contraddizione con sé stesso; cosa di cui fu rimproverato. La critica tuttavia non tenne nel giusto conto l'eccezionale sensibilità e la versatilità di intelletto che consentirono a U. una fresca intuizione della multiforme vita del diritto. ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] guardava la prima volta metteva orrore. La madre stessa aveva preso, dopo l'ultima disgrazia, a detestarlo. In compenso, aveva doti d'intelletto e di cuore non comuni: "una più bell'anima della sua - sentenziò il Baretti - io non l'ho ancora trovata ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] , è globalmente positivo quando lo si consideri dal punto di vista dell’idea, non altrettanto può dirsi per l’ordinario intelletto umano. Prima che l’uomo arrivi ad adeguare la propria coscienza al processo dell’idea e, quindi, a innalzare il ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] di una lapide nell'università bolognese per iniziativa degli studenti. Fu ammesso nel 1622 tra i Lincei per il "molto illuminato suo intelletto in tutte le scienze".
La sua celebrità è dovuta, più che all'essere stato un marinista fanatico e all'aver ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] agli agitatori i piani per la futura organizzazione costituzionale del paese.
Il R. ebbe larghezza di cognizioni e potenza d'intelletto. Vissuto tra due secoli, trasse il sapere del sec. XVIII ai fini di riforma e di organizzazione politica e sociale ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ciò avviene sotto l'impulso dei decreti senatori. E se i testi di catechesi - ad esempio La gioventù illuminata nell'intelletto e nel cuore contro i moderni pregiudicj del secolo [...] per poter senza periglio d'inganno camminare nel sentiero dell ...
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Diritto
Per a. si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] gerarchico.
Filosofia
Per I. Kant, l’ a. della ragione pura è il complesso di contraddizioni in cui l’intelletto necessariamente incorre quando vuol considerare i fenomeni come cose in sé, derogando dalla norma fondamentale della limitazione dell ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...