BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] B. afferma la creazione immediata dell'anima nel cuore da parte di Dio, la sua immortalità, e rigetta l'averroistica unità dell'intelletto, la creazione ab aeterno delle anime e la loro essenza come parte di Dio), e una parte pratica (IV-IX) in cui ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] in tre libri, per 657 pagine. Nel primo "si tratta la questione della scienza dell'anima", nel secondo "si mostra che l'anima intellettiva è specifica forma dell'huomo" e infine ancora nel secondo e nel terzo "si mostra in che modo la nostra anima ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] «fiori d’una raccolta di madrigali a cinque voci, la terza volta còlti dall’arido giardino del mio intelletto». Stando a quanto osserva Ajello, questa raccolta coinciderebbe con un notevole cambiamento stilistico del compositore borgognone, il quale ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] notaio bolognese, Pietro di Allegranza, celebre per aver inserito nei suoi Memoriali, nel 1292, parte della canzone dantesca "Donne che avete intelletto d'amore".
E. mori probabilmente a Bologna fra la fine del 1311 e il 1312, anno in cui suo figlio ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] atto di presentare al papa il progetto della sacrestia vaticana, mentre attorno al trono pontificio siedono varie figure allegoriche (l'Intelletto, il Buon Governo, la Liberalità, la Devozione, il Consiglio, il Tempo) e dalla finestra irrompe la Fama ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] distrazioni: tra queste la illustre famiglia dei Biscari il cui capo, in quell'epoca, Ignazio Paternò Castello, eccelleva per intelletto, cultura e illuminato mecenatismo. Egli scelse il B. come maestro di cappella della propria casa e gli affidò l ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] , che sosteneva un ritorno alla natura inquieta, tormentata, vitale contro le certezze della ragione, fuori dai confini dell'intelletto, a favore, invece, dell'imprevedibilità e del caso; i temi, allora, delle opere dello scultore divennero le "ali ...
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CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] classi di strumenti astronomici, oltre che di microscopi acromatici e, in generale, di molte apparecchiature ottiche.
Più che intelletto teorico, il C. fu un fine sperimentatore e, più ancora, un fisico tecnico. Di notevole importanza, per esempio ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] , i quali servano più per mover la volontà, et infiammar il cuore nell'amor di Christo, che per pascere l'intelletto. Nella terza... s'insegna, come lo dobbiamo imitar con le opere...". La centralità ignaziana dell'imitazione di Cristo trova nelle ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] sua immaginazione. L'Idea, "originata dalla Natura supera l'origine, e fassi origine dell'Arte; misurata dal compasso dell'intelletto, diviene misura della mano, ed animata dall'imaginativa, dà vita all'immagine". Il B. cita quindi la testimonianza ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...