qua sù
Mario Medici
. Rappresentato dagli editori con grafia non unita, è presente una sola volta nella Vita Nuova, cinque nel Purgatorio e otto nel Paradiso; è assente nell'Inferno. È usato con verbi [...] di moto.
Indica il cielo (con varietà concettuale del termine), o il Paradiso, in Vn XIX 7 18 Angelo clama in divino intelletto / e dice: " Sire, nel mondo si vede / maraviglia ne l'atto che procede / d'un'anima che 'nfin qua su risplende " (vanno ...
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Filosofo e medico (Napoli 1496 - ivi 1554); studiò all'univ. di Pisa, dove poi insegnò (1520-25). Fu probabilmente scolaro di Agostino Nifo (1519-21) e si manifesta seguace di Pomponazzi nella maggiore [...] P. segue l'alessandrismo del maestro e, grazie alla conoscenza del greco, chiarisce il testo aristotelico e in modo particolare il concetto di intelletto, meglio dei commentatori precedenti. Scrisse anche un De rerum naturalium principiis (1553). ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] abituale della realtà: l'ufficio del senso si limita a constatare i fatti, mentre l'esperimento predeterminato dall'intelletto, ossia l'intelletto stesso che lo ha concepito per raggiungere i suoi fini scientifici, dà un giudizio sulla natura e sulle ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] inoltre a Bacon di porre anche la teologia (che è storia divina) sullo stesso piano delle altre scienze, giacché l'intelletto umano è unico e identici sono i suoi circuiti. Per questo la poesia parabolica, una delle tre classificazioni in cui è ...
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seme
Domenico Consoli
Giorgio Stabile
La parola è usata piuttosto raramente nel senso proprio di " corpo riproduttivo " dei vegetali: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra [...] di cui l'anima è capace, conducendole a perfezione e mantenendole in essa fino al momento in cui l'anima razionale o intelletto possibile a l'altissimo e gloriosissimo seminadore al cielo ritorna (Cv IV XXIII 3). Frutto finale e perfetto di questo s ...
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trasportare (transportare)
Andrea Mariani
In nessuno dei tre luoghi in cui compare, il verbo ha semplicemente il valore oggi vulgato, di " portare da un luogo a un altro "; c'è sempre, anzitutto, un [...] Cv III IV 11 D. spiega i vv. 16-18 di Amor che ne la mente, in cui aveva manifestato l'insufficienza del proprio intelletto a cantare compiutamente le lodi della donna; in questo luogo precisa che la causa sta nel fatto che la mia considerazione mi ...
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soperchianza
Andrea Mariani
Il sostantivo compare un'unica volta: Cv III XV 6 poco parlar posso di quelle [cose, cioè Dio e la etternitate e la prima materia], per la loro soperchianza, e designa l' [...] il principio materiale dell'universo, sono concetti che soverchian lo nostro intelletto, lo abbagliano (XV 6), in quanto sproporzionati rispetto al nostro intelletto.
S. indica dunque la ‛ sproporzione ', la ‛ incommensurabilità ', per cui il termine ...
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LANGE, Friedrich Albert
Antonio Banfi
Filosofo, nato a Walde presso Solingen il 28 settembre 1828; dal 1870 professore universitario prima a Zurigo, quindi a Marburgo, dove morì il 21 novembre 1875.
Al [...] 'uomo e questa col sistema delle leggi fisiche, pur rimanendo fisso che l'una e l'altro sono semplici piani del mondo fenomenico che l'intelletto tende a unificare e non realtà in sé. La realtà in sé non è che un concetto limite, a cui il pensiero ci ...
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cominciare
Fernando Salsano
. Col significato di " principiare " è attestato, con valore assoluto, in Vn XVIII 9 pareami avere impresa troppo alta matera quanto a me, sì che non ardia di cominciare; [...] preludono al nuovo tempo della poesia per Beatrice, quella della ‛ loda ', che si apre nel successivo cap. XIX con Donne che avete intelletto d'amore); Cv I XI 8, II II 1 Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate rivolta era (c. qui ...
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sopraporsi
Andrea Mariani
Usato una sola volta (Pd XV 42, al passato remoto in forma dittongata) come transitivo pronominale: " porsi al di sopra ", " giungere più su " rispetto a qualcosa. Lo spirito [...] : E quando l'arco de l'ardente affetto / fu sì sfogato, che 'l parlar discese / inver' lo segno del nostro intelletto... La metafora per cui l'intelletto è paragonato a un arco che lancia uno ‛ strale ' (il concetto del v. 41 e il parlar del v. 44 ...
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intelletto1
intellètto1 part. pass. [dal lat. intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»], letter. ant. – Inteso, conosciuto dalla mente: O luce etterna che sola in te sidi, Sola t’intendi, e da te intelletta E intendente te ami e...
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...