IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] o da causare il mancato rilievo di essi. La sfera istintivo-affettiva è meno influenzabile di quella conoscitiva-intellettiva. I comandi postipnotici che urtano contro le tendenze radicate istintive e morali del soggetto determinano angoscia e lo ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] caso si parla di dislessia evolutiva, intesa come un disturbo dell'apprendimento della lettura, in assenza di deficit intellettivi, neurologici e sensoriali e in presenza di istruzione e condizioni socio-culturali adeguate. Il quadro, la cui gravità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] perciò governate ciascuna da una natura particolare, così come lo è anche l’anima umana. L’origine celeste dell’anima intellettiva, che possiede in sé il principio dell’essere e del movimento, è garanzia del suo destino immortale, non condiviso dalle ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] di uno stretto rapporto tra afasia e intelligenza e dell'impossibilità di dissociare la facoltà del linguaggio da quella intellettiva, sull'impostazione del problema dell'esistenza o meno di una turba interiore nell'afasia; in sintesi, l'afasia ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] che la programmazione all'elaboratore rappresenta un modello prescelto o un' imitazione artificiale dell' attività intellettiva umana. Nonostante i progressi ottenuti nella comprensione delle basi neurobiologiche della percezione, dell'apprendimento ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] occhi verso l'alto o verso il basso, può stabilire con lui una comunicazione e rendersi conto della sua integrità intellettiva. La causa più comune di questa sindrome è una lesione ischemica del tronco encefalico (situata solitamente nel ponte di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di ricerca non ‘finalizzati’ e del conseguente sviluppo della s. ‘pura’.
S. e teologia
In teologia, s. è la facoltà intellettiva per cui Dio conosce le cose, reali o possibili, presenti o future. I teologi distinguono in Dio una s. di visione da ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] ragionevole speranza di riportare il paziente a una condizione di vita accettabile e a recuperare le proprie facoltà intellettive è prassi diffusa negli ospedali e una possibilità prevista da regole precise, rispettate dagli operatori sanitari. Nella ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tre tipi di anime, come tre diverse maniere di realizzazione di organismi viventi: l'anima vegetativa, quella sensitiva e quella intellettiva. Quest'ultima è propria dell'uomo e lo rende capace di conoscenza e di azioni morali. Per il filosofo greco ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] strettamente in rapporto con situazioni di stress, così come avviene in ogni professione che richiede la massima performance intellettiva o fisica.
Le competizioni spesso esitano nella genesi di incidenti fisici che possono avere una ricaduta sempre ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...