TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] al «Libro delle cause», a cura di C. D’Ancona Costa, Milano 1986; Opuscoli filosofici. L’ente e l’essenza, L’unità dell’intelletto, Le sostanze separate, a cura di A. Lobato, Roma 1989; Commento al Vangelo di San Giovanni, a cura di T.S. Centi, I ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] (Sampogna, p. 63), parte del materiale, data la facilità di trascrizione mariniana, confluisse nei canti dell’iniziazione sensitiva e intellettiva dell’Adone, come una trentina di rinvii del commento di Russo (Studi, pp. 161-168) ha mostrato.
Il ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] la politica attendista e dilatoria di Ferrante anche davanti ad ambasciatori stranieri, e addirittura di criticarne la prontezza intellettiva.
Come infatti scrive l’oratore fiorentino Piero Nasi, che apertamente dichiara di condividere l’analisi del ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] comune a tutto il genere umano, che sembra asservire all'argomento politico l'interpretazione monopsichistica dell'intelletto attivo, è per esempio la via percorsa da Dante in Monarchia, I, 3, 8. Nel G. quest'idea ha una decisa impronta dionisiana ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] l'oggetto della teologia non può essere Dio in quanto tale, come aveva affermato Tommaso d'Aquino, in quanto la finitezza dell'intelletto umano non e in grado di abbracciare l'infinità di Dio. È quindi necessario definire e limitare la nozione di Dio ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dall'inizio il dialogo con Giulia era determinato dall'incapacità del G. di tenere separate la sfera affettiva e quella intellettiva, e dalla scelta di individuare il punto di forza del rapporto affettivo con la moglie nella condivisione del lavoro ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di addirittura miracoloso -, altrettanto povera e in ombra costantemente si mantenne al contrario nella sua psiche la funzione intellettiva, il pensiero. Il quale sempre si estrinsecò nel F. fino alla raggiunta lucidità morale dei suoi ultimi anni ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...