FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] su argomenti neurofisiologici e psicopatologici: localizzazione cerebrale, disordini della personalità affettiva, volitiva e intellettiva; disturbi dell'attenzione, della percezione e della memoria. Egli rafforzò anche l'impronta antiriduzionistica ...
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UGOLINO da Orvieto
Renato De Filippis
UGOLINO da Orvieto (Hugolinus de Urbe Veteri). – Nacque nel primo decennio del Trecento a Orvieto, probabilmente da famiglia agiata; entrò in gioventù nell’Ordine [...] che se ne occupa non è illuminata come avviene in teologia.
Tuttavia, per Ugolino la teologia non è soltanto una scienza intellettiva, ma comporta significativi risvolti pratici: mostra contemporaneamente quale sia il bene in sé, cioè Dio, e come sia ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] Mannelli 2005, pp. 439-451; Ead., T. da P. e la dottrina del senso agente, in Corpo e anima, sensi interni e intelletto dai secoli XIII-XIV ai post-cartesiani e spinoziani, a cura di G. Federici Vescovini - V. Sorge - C. Vinti, Turnhout 2005, pp ...
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SIOTTO PINTOR, Giovanni
Aldo Accardo
– Nacque a Cagliari il 29 novembre 1805 da famiglia di origine spagnola. Il padre era Giovanni Maria Siotto e la madre Luisa Pintor. La famiglia aveva ricevuto da [...] nuovo e inusuale per l’autore di accostarsi ai temi politici: «vi si vedrà la parte filosofica della storia, la fisionomia morale ed intellettiva de’ popoli, il governo e le leggi, la religione e i costumi, le arti e le scienze» (pp. 8-9). Al centro ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] meandro cui sovrasta il monumento della Fortuna), Polifilo, simbolo, come Dante, dell'uomo, è iniziato alla conoscenza sensitiva ed intellettiva ed è guidato al suo destino da volontà e ragione; il quale destino è rappresentato da tre stati: ascetica ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] in cui l’ascolto si poneva sempre più come fondamento di un esercizio critico che coniugasse finalità squisitamente intellettiva e intenti di alta divulgazione: Maderna musicista europeo (Torino 1976), lavoro pioneristico per l’epoca, nato come ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] di uno stretto rapporto tra afasia e intelligenza e dell'impossibilità di dissociare la facoltà del linguaggio da quella intellettiva, sull'impostazione del problema dell'esistenza o meno di una turba interiore nell'afasia; in sintesi, l'afasia ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] stupito rispetto anche da parte degli avversari.
La salute del doge L. non fu mai ottima, ma il carattere e l'energia intellettiva ben lo sostennero negli incarichi di governo. Nel 1514, a causa di una caduta accidentale, restò offeso a una gamba ma ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] -il pas chrétien?, 1907; L'objet de la philosophie, 1908),Il Rinnovamento, la Rivista rosminiana, la Rivista di filosofia (La percezione intellettiva, 1909; L'uno e i molti,l'illimitato e il limitato, 1916),La nuova Riforma di G. Avolio,La Voce di G ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] che fanno le metafore tanto dilettevoli; perché in uno istante vi mostrano due cose in una, e vi fan passar con l'intelletto dall'una nell'altra: il qual passaggio si presuppone che si debba fare da chi legge, siccome lo fa chi scrive, trasportando ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...