CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] la laurea in filosofia, e già nel 1907 aveva pubblicato a Bari la dissertazione su La teoria della percezione intellettiva in A. Rosmini, che indica la direzione in cui si determina questo spostamento d'interesse verso la problematica filosofica ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] Giuseppe Fraccaroli (suo relatore, cui lo legò un’intensa amicizia, durata più di un quarto di secolo) e intellettiva con Antonino Salinas, del quale recepì le progredite teorie museologiche, l’interesse per la numismatica e in generale quella ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] riforme sociali. Il suo registro di ascolto era religioso, tale da fargli scrivere e parlare con una incredibile intensità intellettiva di quella luce millenaria di civiltà e di pensiero che dai Focesi ai Bizantini si era sedimentata nel Mezzogiorno ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] in tre libri, per 657 pagine. Nel primo "si tratta la questione della scienza dell'anima", nel secondo "si mostra che l'anima intellettiva è specifica forma dell'huomo" e infine ancora nel secondo e nel terzo "si mostra in che modo la nostra anima ...
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MESTICA, Enrico
Marco Severini
– Nacque il 17 giugno 1856 a Tolentino da Francesco, studioso di letteratura e patriota, e da Ermelinda Fabroni, camerinese.
Il M. trascorse l’adolescenza peregrinando [...] poema dell’Alighieri, il M. isolò e puntualizzò le parti in cui venivano trattate alcune facoltà umane quali l’intelletto, l’immaginazione, l’attenzione, l’intelligenza, evidenziandone la specifica concezione in Dante e risalendo agli autori che lo ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] forma sostanziale di un corpo che ha la vita in potenza, G. ha buon gioco nel confutare la tesi averroistica che l'intelletto possibile è unico per l'intera specie umana, separato e autosussistente, e si unisce ai singoli uomini solo nel momento del ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] nel cervello di un organo complesso contenente singoli apparati, ognuno dei quali deputato a una specifica attività intellettiva; la possibilità di tracciare una scala evolutiva tra i vertebrati (rettili-uccelli-mammiferi-uomo) basata sul numero ...
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ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] nel fare dell’uomo un mixtum di mente e materia, privilegia, secondo l’abate, la sfera corporale, a discapito di quella intellettiva.
Degne di nota sono, infine, l’ode in distici latini che Rossi compose nel 1740 (Egregio Supremo Viro quum impendere ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] Il L., pur riaffermando le posizioni della tradizione tomistica sulla questione dell'anima umana, secondo le quali l'anima intellettiva è forma informans del corpo ed è molteplice, accetta quelle di Alessandro di Afrodisia a proposito dell'animazione ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] su argomenti di psicodiagnostica. Il B. si occupò dell'applicazione clinica di alcuni test mentali, di efficienza intellettiva e di proiezione; studiò i test di associazione verbale e il test del disegno, dedicando successivamente una serie ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...