La teoria dell'archeo risale a Paracelso, secondo il quale esso è una specie di demone, risedente nel ventricolo, dove muta i cibi in sangue, e in essi separa la natura nutritiva dai veleni; essendo, in [...] ), risulta l'archeo, del quale il seme è solo l'involucro. L'archeo, che non è da confondersi con l'anima intellettiva, quantunque esso sia plena scientia insignitum, crea ed organizza tutti i corpi della materia con l'aiuto di un fermento; il quale ...
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Mercier, Desire
Mercier, Désiré
Pensatore ed ecclesiastico belga (Braine-L’Alleud, Aisne, 1851 - Malines 1926). Sacerdote nel 1857, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista nell’univ. di Lovanio [...] di M. costituiscono il Cours de philosophie: Logique (ed. definitiva, 1897); Psycologie (1892; trad. it. Psicologia: la vita intellettiva e ragionevole); Critériologie générale (che è l’opera principale e più discussa per l’inserimento di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] non esistono se non in quanto sono potenze dell’anima, così come l’anima umana non esiste se non in quanto è dotata di intelletto e volontà. Perciò, è l’anima tutta intera che pensa e desidera (e non una sua parte), ma lo fa in virtù di facoltà ...
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vox
Alfonso Maierù
Designa propriamente il suono articolato che l'uomo emette per mezzo delle corde vocali. Nella costituzione del linguaggio, v. è l'elemento sensibile assunto come veicolo di un elemento [...] , gli angeli, e a quelli inferiori, o bestie (§§ 1 ss.). Gli angeli, infatti, che comunicano per intuizione intellettiva, nullo signo locutionis indiguisse videntur (§ 3).
Quanto alle bestie, D. esamina i casi di animali ‛ parlanti ' riferiti ...
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anzianità Condizione anagrafica, ma anche biologica, psicologica e sociale di chi si trova nella fase avanzata del ciclo della vita, che segue l'età adulta o lavorativa. L'importanza e il ruolo dell'anziano [...] 'efficienza fisiologica, motoria e cognitiva. Tuttavia le capacità di apprendimento e di memoria e l'efficienza intellettiva non subiscono necessariamente un vero e proprio decadimento; piuttosto vi sarebbe nell'anziano una modifica delle strategie ...
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Avicenna (ibn Sīnā)
Carlo Giacon
Medico e filosofo persiano nato nel 980 (370 egira) presso Buchara, morto ad Hamadān nel 1037 (428 egira). Scrisse alcune opere in persiano e altre, le principali, in [...] lo modo de la sua vertù e de lo suo essere, Cv III VII 2-3) e pure questo sarebbe un richiamo avicennistico: l'intelletto agente quale "dator formarum": Metaph. IX 5; Metaph. compend. XXIV e 195; ma è più probabile che il passo voglia dire che l ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] di Galeno fu condizionata dalla dottrina aristotelica, imperniata sull’azione delle facoltà dell’anima (vegetativa, sensitiva e intellettiva), intese come ‘poteri occulti’ che operano nell’organismo e determinano le funzioni. La complessa costruzione ...
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PERSONALITÀ Psichica
Giangiacomo Perrando
Le caratteristiche della persona dal punto di vista psichico emergono dalla costituzione degli elementi che la compongono. A prescindere da considerazioni filosofiche [...] rimane sempre a disposizione di ciò che complessivamente si dice facoltà intellettiva della persona. L'associazione varia la coordinazione delle idee, integra l'intelletto per ciò che dicesi fantasia e immaginazione, qualità mentali di fondamentale ...
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. L'idea tradizionale della "cosa in sé" può essere, con sufficiente esattezza, indicata con l'esse in re degli scolastici, in quanto esso si distingue dall'esse in intellectu. La cosa in sé è la cosa [...] dobbiamo col pensiero affermare la cosa in sé; ma non possiamo conoscerla in alcun modo e cioè né col senso, né con l'intelletto, né con la ragione. Infatti, col senso noi abbiamo non la cosa in sé, ma l'apparenza qualitativa di essa, spazieggiata e ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] sindromi di demenza senile. Oggi si concorda nel ritenere che con il passare degli anni si modificano le strategie intellettive, e non necessariamente il loro rendimento: le prestazioni diventano più lente e riflessive, ma i risultati che ne derivano ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...