Teologo (Patcham, Sussex, 1240 circa - Mortlake 1292). Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano contro l'affermarsi dell'aristotelismo domenicano che si veniva [...] , quanto alla forma, composta di tre forme o substantiae distinte corrispondenti alle sue tre perfezioni: vita vegetativa, sensitiva, intellettiva; anche il corpo ha una sua forma propria (forma corporeitatis) sicché i rapporti tra anima e corpo sono ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] per anima o spirito si dovesse intendere. Di vero, di fronte a tal problema, non v'ha che questo: "La bilancia dell'intelletto non è del tutto imparziale, e un braccio di essa, che porta la soprascritta, Speranza del futuro, ha un vantaggio meccanico ...
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Alberto Magno (Alberto de la Magna, Alberto di Cologna, Alberto)
Eugenio Massa
Filosofo (nato a Lauingen tra il 1193 e il 1206; morto a Colonia nel 1280); studiò a Padova, dove si fece domenicano nel [...] immagine dei vv. 77-78 il calor del sol... si fa vino, / giunto a l'omor che de la vite cola: la luce dell'intelletto puro si congiunge alla sensitiva al modo del calore solare, il quale si fa vino unendosi all'umore che cola dalla vite.
La teoria di ...
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sensato
Lucia Onder
Aggettivo neutro sostantivato che indica il " sentito ", cioè " ciò che è percepito dai sensi ". Il termine è volgarizzazione del latino sensatum che traduceva il corrispondente [...] II IV 17 dal quale [senso] comincia la nostra conoscenza, e III II 13 questa sensitiva potenza è fondamento de la intellettiva, cioè de la ragione: e però ne le cose animate mortali la ragionativa potenza sanza la sensitiva non si truova.
Il termine ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] moti riflessi, un passaggio dal conscio all'inconscio. Più prossima alla memoria vera e propria, o "memoria intellettiva" è invece la "memoria affettiva", costituita dal processo di riproduzione degli stati affettivi originariamente collegati con le ...
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Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] per un tempo indefinito, alcune funzioni vitali in malati che hanno perso ogni ragionevole speranza di recuperare l’integrità intellettiva. Tutto questo ci deve fare riflettere e discutere non solo sul ruolo del medico e sui diritti dei pazienti ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] Giuseppe Fraccaroli (suo relatore, cui lo legò un’intensa amicizia, durata più di un quarto di secolo) e intellettiva con Antonino Salinas, del quale recepì le progredite teorie museologiche, l’interesse per la numismatica e in generale quella ...
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vegetativo
Vale " che ha proprietà di vegetare ", e qualifica la facoltà dell'anima che determina la vita, e quindi la crescita e lo sviluppo, del corpo (v. VEGETARE).
D. fa sua la dottrina aristotelica [...] l quale si sente, cioè vede, ode, gusta, odora e tocca); ancora, è facoltà dell'anima umana insieme alla sensitiva e all'intellettiva (IV XXIII 3 questo seme divino... Germoglia... per la vegetativa, per la sensitiva e per la razionale; cfr. VE II II ...
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ingegno
Vincenzo Valente **
Sostantivo presente in tutte le opere e, a eccezione di If VI 81 e Pd XVIII 82, al singolare. In cinque luoghi forma locuzione con ‛ arte '.
Il termine indica, in generale, [...] non è in grado di forgiare adeguatamente (non so trovare essempro degno); un caso inverso è quello di Pd I 8-9 nostro intelletto si profonda tanto, / che dietro la memoria non può ire, e dei vv. 10-12, dov'è adombrato il rapporto corretto. In Cv ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] sua metafisica dell'"essere", distingue dall'oggetto in sé (l'"estra-soggetto") l'oggetto del conoscere: questo è "percezione intellettiva", come sintesi di un dato intuitivo soggettivamente elaborato ("percezione sensibile") e dell'unica forma dell ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...