IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno [...] a conclusioni esatte) il carattere d' irriducibilità di un ente ideale a una data funzione sistematrice o classificatrice dell'intelletto, il termine irrazionale ha esteso il suo valore fino a comprendere sotto di sé ogni realtà, esistente o ideale ...
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potenza (potenzia)
Alfonso Maierù
Il termine in D. ha tre valori fondamentali: designa la " possibilità " di una realtà, suscettibile di realizzarsi nell'atto, oppure le " facoltà " dell'anima o, infine, [...] partic. 411b 14 ss.; II 2, 413b 13-24, per le prime due facoltà; per il rapporto tra intelletto e anima individuale, v. INTELLETTO; Intelletto Possibile).
In breve, le facoltà non sono altro che le capacità attraverso le quali e grazie alle quali l ...
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ragionativa
Marta Cristiani
Definisce per D. una delle potenze dell'anima, conformemente alla dottrina aristotelica, che distingue tre diversi stadi di perfezione, in quello che costituisce il principio [...] di tutte l'altre, è l'anima umana (Cv III II 12-14: si rinvia a ragione, anche per quanto riguarda l'equivalenza di intellettiva e r.).
R. è, in secondo luogo, una delle vertudi, che tutte insieme costituiscono l'ultima e nobilissima parte de l'anima ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] a 2/3 o 3/4 rappresentano la media della popolazione esaminata e non possono essere utilizzate per spiegare le differenze intellettive osservate, per esempio, tra due individui. Allo stesso modo, non è possibile basarsi su tali stime di varianza per ...
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corporalmente
Avverbio, nel significato di " materialmente ", " fisicamente " (cfr. il termine filosofico latino corporaliter). Ricorre in Cv II V 18 Questi movitori [gli angeli] muovono [i cieli], solo [...] per muoversi devono entrare appunto in contatto materiale. Il moto celeste avviene dunque mediante l'operazione intellettiva (intendendo) delle intelligenze motrici che esercitando tale vertù sui cieli, li muovono non ‛ toccandoli ' materialmente ma ...
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abbagliare
Nel senso di " abbacinare ", " offuscare lo sguardo per soverchia luce " (cfr. frate Ubertino In gran parole 33), in If XXIII 64 Di fuor dorate son [le cappe degli ipocriti], sì ch'egli abbaglia; [...] luce, cioè la verità, delle mie parole); e in Cv III XV 6 Dov'è da sapere che in alcuno modo queste cose nostro intelletto abbagliano.
E usato intransitivamente in Fiore CIII 8 con questi due argomenti il mondo abbaglia, " resta ingannato, illuso ". ...
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LIBERATORE, Matteo
Pietro Pirri
Nato a Salerno il 14 agosto 1810, fattosi gesuita, insegnò filosofia e teologia nel collegio dei gesuiti a Napoli; fu tra i primi scrittori della Civiltà cattolica, fondata [...] moltissimi seminarî e istituti cattolici. Lasciò, oltre a innumerevoli articoli nella Civiltà cattolica, varie opere: Della conoscenza intellettiva (Roma 1857-58); Del composto umano (Roma 1862); Degli universali (Roma 1883-84); Del diritto pubblico ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] Alano di Lilla, loc. cit.); v. anche MENTE.
La M. degli angeli. - In Pd XXIX 71-81 si pone il problema se gli angeli abbiano intelletto, m. e volontà (l'angelica natura / è tal, che 'ntende e si ricorda e vole, v. 72) e si risponde che essi non hanno ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] di Occam la teoria dell’a. subisce una profonda modificazione. Sostenuta come base indispensabile dell’a. la conoscenza intellettiva del singolare, essa assume quei caratteri che verranno poi mantenuti attraverso tutta la speculazione moderna, sia ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] le funzioni sensoriali, quali la vista, l'udito, il gusto, l'odorato e il tatto; e una facoltà intellettiva ‒ o 'anima intellettiva o razionale' ‒ che rende possibili i processi mentali. Tale 'principio', inoltre, si 'attua' negli organi, ai quali ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...