Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] del post-fordismo, a cura di S. Mariotti, Milano 1994.
A. La Bella, M. Raffa, G. Zollo, Leve strategiche nei mercati integrati, Milano 1995.
Marketing
di Agostino La Bella
È uno dei settori in cui il contributo dell'i. g. è particolarmente importante ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] vi è un certo accordo nel rilevare l'importanza di questa dimensione, non si può dire altrettanto per quanto riguarda il grado di integrazione né il suo modo di operare. Un criterio per classificare i vari approcci in sociologia (v. cap. 4) è proprio ...
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domotica
Albero Bemporad
Branca dell’ingegneria che tratta dei sistemi di automazione per la gestione di edifici a uso abitativo. Il termine domotica deriva, infatti, dal neologismo francese domotique, [...] introdotto unendo la parola latina domus e informatique. Un’applicazione della domotica prevede l’integrazione tra alcune componenti di un edificio (per es., luci, impianti di riscaldamento e di aria condizionata, tapparelle e porte, elettrodomestici ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] , ma la questione rimase controversa. Il decreto Dini nel 1995 introdusse misure in tal senso, assieme a misure per l’integrazione volute dai partiti del centrosinistra, ma non fu mai convertito in legge per contrasti tra la Lega e il centrosinistra ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] studio e la loro traduzione, ma le patrocinarono anche per altri motivi e forse questo in qualche modo rallentò la loro integrazione nella vita istituzionale.
La Dār al-Ḥikma
È al Cairo che un'altra istituzione voluta dai califfi fatimidi, la Dār al ...
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intervallo
intervallo [Der. del lat. intervallum, comp. di inter- e vallus "palo" e quindi "spazio tra due pali"] [LSF] (a) Concret., lo spazio tra due punti di riferimento (estremi dell'i.) oppure la [...] durata del tempo nel quale si effettua un'operazione o simili (per es., i. di campionamento, d'integrazione: v. fotodiodi a semiconduttori: II 703 e, c). (b) Astrattamente, l'insieme dei valori di una grandezza limitato da due valori estremi e quindi ...
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misurabile
misuràbile [Der. del lat. mensurabilis, da mensurare "misurare" che è da mensura (→ misura)] [LSF] Che può essere misurato, in partic. con un determinato metodo di misurazione (m. direttamente, [...] magneticamente, ecc.) oppure, spec. nella matematica, secondo un determinata regola o un determinato criterio (m. secondo Lebesgue, ecc.). ◆ [ANM] Funzione m.: v. misura e integrazione: IV 3 a. ...
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inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] , contrastando le discriminazioni e l’intolleranza prodotte da giudizi, pregiudizi, razzismi e stereotipi. Diversamente dall’integrazione, il cui focus primario è costituito dall’individuo in quanto segmento di una totalità organica distintamente ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] pp. 34-46).È evidente come una simile teoria non possa essere letta solo come uno sviluppo dell'analisi di Durkheim sull'integrazione sociale, e che il suicidio generato dal conflitto di ruoli tra status differenti di cui parlano Gibbs e Martin non è ...
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numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l'approssimazione di funzioni e l'integrazione di equazioni differenziali ordinarie o alle derivate parziali, quando questi problemi non siano risolubili per via analitica ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...