Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] nazione e infettarne l’organismo politico. Come la guerra dei briganti dopo il 1860 mise in pericolo il processo di integrazione nazionale, così il carattere meridionale sembrava minacciare la vita del nuovo paese: «[l]a fusione coi Napoletani mi fa ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di eliminare dalla lingua italiana anche le parole e le espressioni straniere. Un altro aspetto della spinta all'integrazione nazionale fu rappresentato dalla lotta della censura contro le pubblicazioni che incoraggiavano l'uso dei dialetti e contro ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] , ed. by S. Mews, Oxford 1982, pp. 1-19; A. Panaino, La Chiesa di Persia e l’impero sasanide. Conflitto e integrazione, in Cristianità d’Occidente e cristianità d’Oriente (secoli VI-XI), Spoleto 2004, pp. 765-863.
46 Cfr. Texte zum Manichäismus, hrsg ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] insuccesso delle persecuzioni in Oriente e l’editto di tolleranza del 311, i suoi successori dovettero darsi il compito di integrare i cristiani per assicurare l’Impero dall’esterno, e per garantire la quiete e l’ordine pubblici all’interno. Passando ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fu in fondo un grandissimo fattore di nazionalizzazione delle masse cattoliche della penisola e quindi anche di integrazione di strati popolari consistenti, che uscirono attraverso le iniziative dell’Opera dalle angustie della dimensione locale e ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] dinastica quella logica che il suo genitore aveva rifiutato (di qui: Umberto I), gesto che doveva aprire all’integrazione di quelli che, in assenza di una qualche sorta di evento costituente, avrebbero quanto meno visto riconosciuta la novità ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] valore propriamente cristiano dell’amor di patria, muovendo dal presupposto che la religione cattolica non era solo parte integrante e fondamentale della individualità nazionale italiana, ma era anche l’unica forza morale unitaria che poteva condurre ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e alle riforme il Piemonte di Carlo Emanuele III s'era adoperato, in quei decenni, nello sforzo d'integrare la controversia politico-religiosa del periodo vittoriano nella linea sanzionata dall'istruzione benedettina, che sembrava appagare l'esigenza ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , Napoli 2000.
116 È il caso, per esempio, dell’intervento di Mincuzzi nella commissione ‘Nord-Sud. Dalla divisione all’integrazione’, cfr. M. Mincuzzi, La chiesa italiana deve risolvere la sua questione meridionale, in Id., Parla al mio popolo, cit ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] .
79 In particolare rescritti del solo periodo 293-294 nel caso dell’Ermogeniano, che è considerato come una sorta di integrazione del Gregoriano. Per la provenienza da ambienti diversi, e forse in certa misura divergenti, M.U. Sperandio, Codex ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...