Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] era accettata da tutti. La R. rivendicava la propria continuità statuale con l'URSS, ma era un Paese integrato nel sistema economico e nelle istituzioni internazionali. La dimensione della superpotenza era ormai liquidata, e il complesso militare ...
Leggi Tutto
PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] sviluppo della società civile, nel ripiegamento su identità nazionali o localistiche di fronte alle difficoltà d'integrazione internazionale. Protagonista di questo rinnovato impegno pacifista è l'Helsinki Citizens' Assembly, un coordinamento nato ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sua funzionalità subordinata all'autorità sacerdotale: qualsiasi autorità sacerdotale, si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano si mantiene tale in quanto in una sola funzione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] G.4.853) contiene una Sententia cum quaestionibus, in cui l'analisi del testo aristotelico occupa una parte importante dell'esposizione, integrata con questioni in cui la materia medica figura in misura maggiore rispetto alla versione di Madrid. Si è ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di intronizzazione di Fozio (V. Grumel, nr. 467), che esigeva una risposta formale del papa relativamente all'integrazione del neoeletto nella pentarchia. Fozio era stato innalzato dallo stato laico al rango di patriarca di Costantinopoli, in ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ordinare la costruzione del tripode, i cui poteri avrebbero tenuto i serpenti lontano dalla città fino a quando la colonna fosse rimasta integra, ci informa che già ai primi del Cinquecento la mascella di un serpente era mutila, anche se non ne viene ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] episcopale di Eracla e di Dionigi è evidente: la scuola si è completamente integrata nella struttura della Chiesa alessandrina22.
Questa integrazione è destinata tuttavia a incontrare dissensi23. Un gruppo di fedeli alessandrini protesta contro ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] negli anni che vanno dal 1920 al 1930. La Tennessee Valley Authority resta comunque pioniera per quanto riguarda l'integrazione di ogni progetto locale in un programma più ampio, progetto che viene dilazionato a seconda della sua utilità - immediata ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] . L’indagine storico-religiosa sull’origine dei culti pagani ubbidisce pertanto a una precisa strategia di piena integrazione tra la religione cristiana e gli autentici ideali della romanitas, concordi nella ‘secolarizzazione’ del potere, cioè nel ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] di centro di Meda e, al suo interno, per Vercesi, in funzione riformista e anticonservativa; per il cauto connubio integrista-moderato del padre Pavissich, il quale guardava al Centro come istituzione cattolica in Parlamento per la tutela degli ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...